Per effetto della Legge 122/2010, l’INPDAP dal 31 luglio 2010 è subentrato in tutti i rapporti attivi e passivi e nell’erogazione di tutte le prestazioni di cui i docenti e i dirigenti scolastici di scuola primaria e di scuola dell’infanzia sono destinatari, inclusi quelli con gli istituti tesorieri e cassieri.
In attesa del perfezionamento del trasferimento la Circolare precisa che l’incorporazione dell’ENAM deve necessariamente procedere senza soluzione di continuità all’erogazione delle prestazioni, senza restringere l’ambito delle prestazioni stesse e senza modificare la platea dei destinatari. In queste operazione il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha previsto la possibilità di avvalersi dell’esperienza dei soggetti che partecipavano ai Comitati provinciali ENAM.
Pertanto la Circolare tende a rassicurare sulla continuità dei compiti affidati all’ENAM, in particolare si precisa che le prestazioni contiuneranno ad avere come esclusivi beneficiari gli iscritti all’ENAM ed i soggetti individuati dal relativo Statuto.
In relazione a questa necessità di continuità, senza pregiudizio per gli iscritti, si è proceduto ad acquisire tutte le informazioni attraverso alcuni incontri con i responsabili delle aree dei servizi erogati; in particolare dopo la nomina del Commissiario ad acta nella persona del Presidente del disciolto Consiglio di Amministrazione dell’ENAM, Dr. Ciro Di Francia, si sono svolti incontri con i coordinatori regionali in rappresentanza dei Comitati provinciali, al fine di rassicuare la categoria in ordine alle prestazioni già previste.
Infatti per il momento saranno mantenuti i criteri e le modalità di erogazione delle prestazioni che, non appena sarà completato il trasferimento, potranno essere omogeneizzate con quanto stabilito dall’INPDAP per prestazioni analoghe.
Pertanto le attività relative all’assistenza sanitaria e formativa fino a € 3.000,00, finora gestite dai Comitati provinciali, saranno erogate con gli stessi criteri di fruizione e di presentazione delle domande presso le Direzioni provinciali dell’INPDAP, mantendo il medesimo ambito territoriale. A tal fine i Dirigenti di sede provinciali prenderanno contatti con il Presidente e il Segretario dei Comitati provinciali per farsi coadiuvare nel trasferimento delle pratiche e degli archivi storici, procendondo così con loro alla verifica e attestazione dei rendiconti del rispettivo Comitato provinciale ex ENAM.
La fase di liquidazione, ordinazione e pagamento delle prestazioni continua a rimanere in capo alla sede centrale ex ENAM.
Attraverso il sito dell’INPDAP si trovano tutte le comunicazioni e le informazioni rivolte all’utenza dell’Ex Enam e si potrà accedere al sito web dell’exENAM per scaricare la modulista necessaria alla richiesta di erogazione delle prestazioni. Comunque rimangono ancora di competenza della sede centrale ex ENAM – Enam Viale trastevere n. 231 – 00153 Roma – le prestazioni sanitarie superiori a € 3.000,00.
Tuttavia, in riferimento alle attività istituzionali degli uffici centrali ex ENAM, le prestazioni relative all’assistenza climatico termale, agli anziani non autosufficienti, scolastica, culturale, nonché all’assistenza previdenziale e sanitaria passeranno alla Direzione Centrale Welfare e Strutture Sociali dell’INPDAP, così come le prestazioni della cassa mutua di piccolo credito passeranno alla Direzione Centrale Credito, Investimenti e Patrimonio.