Corso di preparazione al Concorso Insegnanti Specialisti di Educazione motoria per la scuola primaria

UCAIMCConcorso MotoriaIl Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando di Concorso per tittoli ed esami per i ruoli di insegnante di Educazione motoria nella Scuola Primaria .

L’Università Cattolica del Saco Cuore di Milano, Cattolica per la Scuola, in collaborazione con l’AIMC di Milano e Monza organizza il Corso di preparazione al Concorso da ottobre a dicembre: Parte teorica: ottobre 2023; parte laboratoriale: novembre-dicembre 2023. La prima lezione online è prevista Martedì 3 ottobre 2023 ore 17.30 – 19.30.

Per partecipare al corso occorre iscriversi entro il 21 settembre 2023 a questo link:
https://iscrizionionline.unicatt.it/s/eventsub?subId=a107S0000001qtF

Responsabile scientifico del Corso è il Prof. Francesco Casolo, Docente ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dove insegna Teoria e Metodologia del Movimento Umano su Cds L22 (Scienze Motorie e dello Sport ); Metodologia e didattica delle attività motorie per l’età evolutiva su LM85Bis (Scienze della Formazione Primaria).

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COPERTINA verdura ok guida-1Emanuele Verdura

Educazione Motoria nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria 

Ed. Ecogeses, € 16,00.

Presso la Libreria online della Cooperativa Ecogeses

Corso di preparazione al Concorso Insegnanti Specialisti di Educazione motoria per la scuola primaria

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L’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con AIMC Regione Lombardia, organizza un corso di preparazione al Concorso Insegnanti Specialisti di Educazione motoria per la scuola primaria.
Il corso, rivolto a tutti gli aspiranti docenti d’Italia, si pone l’obiettivo di valorizzare la presenza dell’insegnante di educazione motoria nelle classi 4^ e 5^ della scuola primaria come opportunità e risorsa per lo sviluppo integrale della persona dell’alunno nelle sfere: dell’ambito fisico-corporeo e psicologico, della socializzazione, delle dimensioni affettivo-relazionali, etico-morali e della volontà, e dell’apprendimento intellettuale.
L’integralità dell’approccio comporta la crescita di una professionalità dell’insegnante in grado di inserirsi nel gruppo docente delle classi primarie non solo con competenza disciplinare, ma anche con competenze relazionali e progettuali fondate su condivisione, cooperazione e collaborazione, quali fattori intrinseci e costituivi della professione e criteri fondamentali dell’autenticità dell’atto educativo e didattico.

ISCRIZIONI
Per partecipare al corso occorre iscriversi entro il 18 settembre a questo link:
https://iscrizionionline.unicatt.it/s/eventsub?subId=a107S0000001qtF

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Chiedilo alla sera

In primo piano

Chiedilo alla sera2

Un nuovo libro pubblicato dalla Cooperativa ECOGESES, promossa dall’AIMC:

Fasani Valerio, Maria Elena Zigliani (illustratrice), Chiedilo alla sera. Un’adozione, due desideri, tre felicità, Ed. Ecogeses, Roma 2022, pp. 64, 220×240, €. 18,00. (Libro con copertina cartonata, caratteri grandi) Età di lettura: da 6 anni.

Il cucciolo di tigre era bellissimo. Con i suoi occhi profondi osservò la cerbiatta e il leone, colmi di una gioia mai provata. Piano piano si avvicinò…“. E’ la favola di un incontro d’amore e di ricerca del bene che ha al centro il desiderio di sentirsi genitori e di affidarsi come figlio.

Il tema delle origini deve trovare spazio fin dai primi tempi della convivenza, perché è anche grazie a questa narrazione che il bambino svilupperà la sua identità psichica e culturale. A tutti piacciono le storie lineari e a lieto fine, ma nell’esperienza adottiva non possono essere trascurate le difficoltà. Da leggere a casa e a scuola da soli e insieme ai genitori e all’insegnante.

Il libro è inserito nel progetto di accompagnamento di genitori adottivi e di accoglienza dei bambini adottati nella scuola. Parte del ricavato della vendita del libro è destinato al progetto di raccolta fondi per attività assistenziali nelle Filippine.

E’ possibile acquistare il libro nel negozio online della Cooperativa

CORSO DIALOGHI PEDAGOGICI A MONZA

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AIMC- MONZA
I DIALOGHI PEDAGOGICI
LABORATORI DI RICERCA- DIDATTICA PER FARE SCUOLA OGGI
E’ iniziato lo scorso 31 marzo e si è concluso il 23 giugno, un corso di aggiornamento organizzato dall’AIMC sezione Monza. Il gruppo di lavoro seguito dalla formatrice Marta Biffi con la supervisione della Dott. Sonia Claris , aveva lo scopo di entrare nel merito della personalizzazione didattica e della dimensione etica della professione, con uno sguardo attento alla vita in aula dall’infanzia alla scuola secondaria di I grado. E’ un dialogare, un pensare, un riflettere insieme a partire da un testo/ pretesto utile a richiamare inizialmente le pratiche educative di ciascuna, per poi condividere pensieri e parole emersi dal gruppo, al fine di arrivare ad una didattica attiva e partecipata “eticamente” guidata dall’insegnante. Utilizzando il dialogo, in assenza di giudizi, nel gruppo studio si mette in movimento la ricerca che pensa, a nuove strategie per fare scuola sempre più innovativa, e stimolante per gli alunni di ogni ordine di scuola.
Prospettive per il prossimo anno scolastico?
Tutto il gruppo coinvolto, spera che l’esperienza si possa ripetere, magari con qualche altro elemento in più che ci siamo portate a “casa”… per approfondire un così vasto e infinito modo di educare.
Ecco alcune impressioni che le corsiste hanno esternato:
-la voglia di educare in modo vivo e vivace, capace di mettersi in discussione e aprirsi all’altro in modo autentico.
-L’importanza di saper creare relazioni umane e significative tra persone che condividono un impegno educativo per poter formare gli alunni in modo più armonico possibile. Il corso ha ravvivato in me, l’importanza di pensare insieme, nel comune intento di cercare il vero, il buono, il bello, l’estetico e l’etico.
-Mi porto a casa la certezza matematica che l’insieme è molto più della somma delle singole parti. L’apprendimento cooperativo è più efficace nei risultati, nei processi e nella motivazione.
– Un nuovo modo per fare aggiornamento / formazione : attivo, interessante, e “intellettualmente produttivo” nel senso che mi stimola a pensare, riflettere, esternare liberamente il proprio pensiero.
– Ho apprezzato il gruppo ristretto che veicolava meglio le opportunità di lavoro condiviso.
– Il coinvolgimento e l’affiatamento che si è creato nel gruppo ha aperto insperate possibilità di partecipazione responsabile e democratica

CONSIGLIO REGIONALE AIMC UCIIM

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 Il Consiglio Regionale congiunto tra AIMC E UCIIM si è svolto nella sede   di via S. Antonio, 5 a Milano, il giorno 9 aprile 2016 alle ore 15:30 con il  seguente ordine del giorno : 1) Preghiera introduttiva; 2) intervento di don Salvatore Currò; 3) confronto sulla dimensione associativa a partire dagli stimoli ricevuti; 4) iniziative associative.

Ha aperto i lavori Disma Vezzosi, presidente Regionale AIMC, sottolineando l’importanza della dimensione spirituale delle associazioni e i loro rapporti intrinseci con la chiesa e i principi cristiani. Ha proseguito la discussione il presidente Regionale UCIIM Stefano Pierantoni mostrandosi ottimista sulla collaborazione futura delle associazioni e sull’importanza di essere radicati nel territorio.

Don Salvatore Currò, assistente spirituale nazionale, nella sua coinvolgente relazione,  ha focalizzato l’attenzione su tre punti rilevanti dei discorsi di Papa Francesco : 1) stile comunicativo; 2) attenzione alle nuove emergenze educative; 3) l’educazione nel contesto culturale.

Il primo punto  ha toccato le note  dell’antropologia umana in quanto si è evidenziata la necessità di affrontare  la comunicazione con l’altro con atteggiamenti dialogici e con sentimenti cristici di umiltà, disinteresse, beatitudine e gioia. Il cristianesimo come stile, ha affermato Don Salvatore, deve essere il punto di riferimento nella vita dei soci nei quali deve prevalere l’attenzione alla persona e i valori dentro il fare e l’agire.

Per affrontare le emergenze educative egli ha suggerito di educare ad allargare gli orizzonti, ad avere una visione più ampia a livello educativo e ad incrementare il senso critico utilizzando il patto educativo, la logica delle alleanze e l’uso razionale della rete. Ciò veicola  ad abitare la complessità sociale in modo più funzionale e a misurarsi con le nuove emergenze educative, spinti da spirito innovativo, a partire dalle periferie associative e sociali dalle quali arriverà il rinnovamento globale del mondo, in stretta collaborazione con l’apparato centrale e dirigenziale. Il Papa nei discorsi, ha rilevato don Salvatore, incita gli educatori a saper rischiare, a lasciarsi animare dalla pratica della misericordia per insegnare a vivere e a prendere consapevolezza di essere ricchi dentro e di possedere doni. Le associazioni devono essere animate da questi principi e guardare al futuro tenendo viva la memoria del passato.

Nell’ultimo punto è stato evidenziato il fatto educativo in termini di cultura umana che ha radici profonde in un atteggiamento affettivo- relazionale e nella logica dell’incontro che deve tendere ad abbattere i muri e a costruire  ponti.

Agli stimoli sul fare e sull’agire concreto, derivato dagli interventi dei soci delle due associazioni, l’assistente spirituale nazionale ha prospettato un quadro socio-culturale di segni positivi che prendono forma con atteggiamenti di corresponsabilità, di lavoro in rete e di  stile di inclusione che hanno bisogno di essere sostenuti da un costruttivo spirito critico e da un desiderio di riunirsi e di crescere come cristiani e come educatori, tenendo conto dei messaggi di Papa Francesco.

Emanuele Verdura