L’intervento della rete Caritas
Mentre cresce il numero delle vittime delle alluvioni che hanno colpito il Pakistan, Caritas è già impegnata per organizzare i primi soccorsi alla popolazione. Il continuo aumento degli sfollati, giunti ad oltre due milioni, aggrava il rischio di epidemie, malattie intestinali, malaria, problemi respiratori.
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Si prevede che le violenti piogge monsoniche che hanno colpito l’area nell’ultima settimana proseguiranno: l’agenzia nazionale pakistana che interviene nelle emergenze naturali ha denunciato il danneggiamento di 29.500 case, e l’interruzione di una cruciale rotta commerciale verso la Cina; le inondazioni hanno inoltre devastato i raccolti di cotone, riso e canna da zucchero.
Caritas Pakistan si è già attivata e, nonostante le difficoltà logistiche ed operative, fornisce cibo ed aiuti d’urgenza a 1.300 famiglie, in due zone del Punjab meridionale: Rajan Pur e Dera Ghazi Khan. Nei prossimi giorni prevede anche di vaccinare 3.000 persone e fornire assistenza sanitaria.
Caritas Ambrosiana, in collaborazione con Caritas Italiana e con il network internazionale di Caritas, si era già attivata nel 2005 per il terremoto nel Kashmir costruendo un ospedale a Sehran.
Anche oggi esprimiamo solidarietà e vicinanza alla popolazione del Pakistan provata da questa terribile tragedia e mettiamo a disposizione 20.000 euro per sostenere i primi interventi.
Caritas Ambrosiana si unisce alla preghiera del Santo Padre e rilancia l’appello alla solidarietà. Coordinata con Caritas Italiana e con il network internazionale di Caritas lancia una raccolta fondi per un’immediata attivazione.
Per saperne di più e offrire il proprio contributo collegati con Caritas Ambrosiana