Giovedì 26 maggio 2011 è stata pubblicata la C.M. n. 46 relativa alla valutazione degli alunni nello svolgimento degli esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
La C.M. richiamando le CC.MM. n. 49/2010 e n. 28/2007 dà indicazione per lo svolgimento delle prove scritte delle due lingue comunitarie che, avendo pari dignità, impegnano le commissioni d’esame a dedicare, in uno o due giorni, prove e valutazioni distinte.
Inoltre l’espressione del voto finale dovrà essere frutto della media dei voti senza nessun calcolo di media ponderata, così come non sarà possibile applicare “bonus” in analogia all’esame di stato conclusivo del secondo ciclo.
La C.M. richiama l’attenzione dei docenti sul fatto “che tutti gli allievi ammessi all’esame di Stato hanno già conseguito nello scrutinio finale almeno un voto di sufficienza nelle diverse discipline. Sarà perciò cura precipua della Commissione e delle Sottocommissioni d’esame, e della professionalità dei loro componenti, far sì che il voto conclusivo sia il frutto meditato di una valutazione collegiale delle diverse prove e del complessivo percorso scolastico dei giovani candidati. Si cercherà così di evitare possibili appiattimenti, che rischierebbero di penalizzare potenziali “eccellenze”.”
Da ultimo vengono date indicazioni per la certifiazione delle competenze che dovrà adottare modelli descrittivi distribuiti su vari livelli da affiancare con un voto.