Bisogni Educativi Speciali – BES

Lunedì 25 marzo 20Bes.png13 si è svolto presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano, a cura dell’Ufficio IV dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, il Convegno dal titolo: “La scuola è aperta a tutti.  I Bisogni Educativi Speciali e le risposte della scuola”, con lo scopo di affrontare le linee della direttiva dello scorso 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni educativi speciali (BES).

Il Convegno condotto dalla Dirigente Morena Modenini è stato molto partecipato ed ha messo in evidenza come con la Direttiva il MIUR ha accolto gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione europea che completano il quadro italiano dell’inclusione scolastica.

Il concetto di  Bisogni Educativi Speciali (BES)  si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning, disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito  dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002) .

 

Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.

Sul sito dell’USR Lombardia sono a disposizione i materiali, curati da Bruna Baggio, relativi agli interventi. Da non perdere gli interventi di:

Dr Cristina Devecchi, Centre for Special Needs Education Research (CeSNER) Università di Northampton, Regno Unito

Prof. Luigi d’Alonzo, Università Cattolica di Milano – Presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS) – Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità

Prof. Pirpaolo Triani, Università Cattolica di Piacenza

Dr Morena Modenini, dirigente USR Lombardia
Bisogni Educativi Speciali – BESultima modifica: 2013-04-06T21:28:17+02:00da aimc-milano
Reposta per primo quest’articolo