La formazione in servizio dei docenti in Estonia approfondimento

formazione in servizio,docentiPubblichiamo un articolo comparso su “Ricerca e Innovazione – La nostra newletter” dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia ex Irre Lombardia.


Greete Kempel ,responsabile dell’ufficio comunicazione del Ministero dell’istruzione estone ha fornito spunti di riflessione sulla formazione dei docenti che meritano un approfondimento.
La formazione in servizio dei docenti viene condotta in modo individuale o presso istituzioni statali, municipali, scuole private che abbiano una licenza o liberi professionisti con titoli adeguati alle esigenze del docente . La formazione di docenti di scuole professionali può anche essere svolta da un’impresa, purché conforme all’area di insegnamento del docente.
In base a una legge per l’istruzione degli adulti risalente al 1993, almeno il 3% del fondo di stipendio di docenti dipendenti statali deve essere usato per la formazione professionale. La legge prevede che un datore di lavoro debba garantire al docente permessi di lavoro che autorizzino la partecipazione a incontri di formazione per almeno 14 giorni all’anno con la conservazione del salario medio e secondo un’intesa reciproca.

Nel 1995 il finanziamento per la formazione in servizio è cambiato. Fino ad allora era a carico dello stato,in seguito i fondi per la formazione consono stati più concessi direttamente a chi forniva formazione ma alle scuole tramite le autorità locali. Una parte dei fondi rimane a disposizione del ministero per finanziare progetti di portata nazionale .Dal 2001 i fondi dello stato sono interamente dati alle autorità locali in base allo stipendio dei docenti e le autorità locali li trasferiscono alle scuole. Dal 2005, Fondi specifici sono stati riservati alla scuola dell’infanzia . Le autorità locali possono destinare fondi aggiuntivi e determinare il campo di formazione mentre le scuole prendono decisioni in base ai bisogni e ai progetti di sviluppo.
In Estonia negli anni Ottanta il sistema di formazione in servizio era molto centralizzato. Dopo aver ottenuto l’indipendenza, l’obbligo di auto formazione professionale fu abbandonato e le scuole potevano decidere in base alle richieste dei docenti. Questo portò alla situazione in cui i dirigenti e alcuni docenti particolarmente attivi partecipavano a molte occasioni di formazione ma non c’erano abbastanza risorse per tutti.
Dal 2000, la formazione in servizio è obbligatoria. Per i docenti che si devono formare: circa 160 ore ogni 5 anni e per docenti orientatori un minimo di due mesi ogni tre anni.
I docenti ricevono informazioni sui corsi di formazione attraverso speciali opuscoli e giornali. Università pubbliche presentano il contenuto dei corsi di formazione e il nome dei formatori tramite le loro pubblicazioni e Internet. La formazione in servizio durante il periodo scolastico implicherebbe costi aggiuntivi per la scuola per la sostituzione del docente, perciò si tende ad organizzare corsi durante le vacanze scolastiche cosa che assicura alti tassi di partecipazione. Viene chiesto ai partecipanti un feedback sia sui contenuti che sui relatori, cosa che aiuta a migliorare l’offerta in seguito.
Per evitare spese di viaggio e sistemazione i corsi vengono organizzati localmente.
Il personale docente ha diritto ad un trimestre libero una volta ogni cinque anni durante il quale è possibile autoformazione per aumentare i propri titoli o migliorare le proprie conoscenze.

La formazione in servizio dei docenti in Estonia approfondimentoultima modifica: 2013-04-06T20:29:00+02:00da aimc-milano
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