Documentare a scuola

switch.jpgLa documentazione a scuola è ancora una frontiera tutta da esplorare e un processo da implementare per riuscire a comunicare in maniera deguata il grande impegno educativo e didattico diffuso in tutte le scuole italiane.

Una proposta interessante è quella di trasformare le biblioteche scolastiche in Centri di Risorse Educative Multimediali per la Scuola – CREMS, sostenuta da strumenti interessanti e versatili messi a disposizione dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica. Si tratta del Software per la gestione della biblioteca scolastica e della mediateca – WINIRIDE, e del progetto FISQUED per i fondi storici ed elaborati didattici.

Il modello CREMS, proposto all’attenzione delle scuole da Marisa Trigari, costituisce un luogo in cui è possibile integrare la ricerca, la valutazione, l’uso e la produzione dell’informazione nel processo di apprendimento; sviluppare abilità e strategie di uso competente dell’informazione.

Il CREMS è un centro risorse e un AMBIENTE DI APPRENDIMENTO in cui:

  • si integrano risorse documentarie multimediali (dal libro al software) nel processo di   apprendimento e di risoluzione di problemi;
  • si integrano risorse documentarie multimediali (dal libro al software) nel processo di aggiornamento degli insegnanti;
  • si sviluppano abilità e strategie di uso competente dell’informazione;
  • si sperimentano stili diversi di insegnamento;
  • si costruisce il piacere della ricerca autodiretta e quello della lettura libera;
  • si sviluppa un habitus documentario tra gli insegnanti per la socializzazione dei prodotti della sperimentazione e dell’innovazione didattica;
  • si sperimentano forme positive di socializzazione, in uno spirito di apertura all’esterno, cooperazione e rispetto delle regole;
  • si svolgono attività trasversali al curricolo che favoriscono la continuità didattica e i processi di orientamento e di educazione ricorrente e permanente.


Sicuramente occorre che ciascuna scuola, nell’ambito della propria autonomia possa assicurare risorse di personale dedicato allo sviluppo del progetto. Certamente i software messi a disposizione dall’ANSAS offrono la possibilità di disporre di modelli di classificazione testati, semplici da usare e aperti al sistema informativo del territorio e delle grandi reti di informazione.


Suggeriamo alcuni approfondimenti bibliografici:

  • Marco Priore, Documentare è migliorare, in Scuola Italiana Moderna, Cultura e professione n. 13, 1 marzo 2010, Editrice La scuola
  • Marisa Trigari, Il Centro Risorse Educative Multimediali della Scuola, in C. Trucco Zagrebesky (a cura di), Ripensare la biblioteca scolastica, Eiunaudi Scuola, Milano, 1999.

 

Documentare a scuolaultima modifica: 2010-03-06T14:14:00+01:00da aimc-milano
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