Ritrovarsi a Milano! Incontri dentro e fuori di sé

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        La Cooperativa ECOGESES e l’AIMC di Milano presentano al Book City di Milano, in “Milano racconta Milano”

il libro diMiriam Galgano FREEDA. Non a caso dal caos nasce cosa

Menzione speciale al Premio Letterario “RACCONTAMI 2022” del Buk Festival della Piccola e Media Editoria di Modena

Freeda

“Ritrovarsi a Milano: incontri dentro e fuori di sé”
Incontro intervista all’autrice nell’occasione della presentazione della sua opera prima, alla ricerca delle suggestioni ispirate dal vivere a Milano che hanno orientato le sue scelte di giovane donna.

                             20 Novembre 2022 – ore 10.30 – ADI Design Museum Sala 4 – Piazza Compasso d’Oro 1, Milano

          VI ASPETTIAMO

                       Il libro sarà disponibile presso il Bookshop di ADI Design Museum oppure è possibile visitare la Libreria online della Cooperativa ECOGESES

Cerimonia di premiazione del Concorso letterario “… ci racconti una storia?”

Concorso1Nell’ambito degli eventi del SETTEMBRE PEDAGOGICO, organizzato a Mantova dal Laboratorio Pedagogico “Piero Pasotti”, in collaborazione con l’AIMC Lombardia e la Cooperativa Ecogeses, con il patrocinio del Comune di RODIGO, SABATO, 17 SETTEMBRE 2022 alle ore 15.00, presso il Museo Etnografico di Rivalta (MN), si terrà la

CERIMONIA DI PREMIAZIONE del CONCORSO “… Ci racconti una storia?

Il Presidente della Commissione Prof. Michele Aglieri, docente di Pedagogia dell’Università Cattolica, interverrà sul tema: “La funzione educativa della narrazione e l’importanza della lettura promossa dagli insegnanti” e al termine consegnerà il riconoscimento all’opera vincitrice del Concorso e le menzioni speciali.

Al termine si terrà un rinfresco e un’escursione di Navigazione sul Mincio.

Per chi desidera partecipare è prevista l’iscrizione compilando il modulo al link
https://forms.gle/jLCpzWp1Jmvx1mP66
Sarà rilasciato attestato di partecipazione

Scarica volantini: Premiazione ConcorsoLocandina EventiPresentazione Libro “come stare accanto al Bambino”Presentazione libro “A scuola di Educazione civica”Comunicato stampa.

A scuola di educazione civica

In primo piano

Copertina2G. Biraghi, M. Cagnetta (a cura di), A scuola di Educazione civica, Ed. ECOGESES, Roma 2022, pp. 366, €. 18.00.

A scuola di Educazione civica”, è la nuova opera editoriale che raccoglie gli interventi di insegnanti, dirigenti scolastici, dirigenti tecnici e docenti universitari con lo scopo di approfondire le questioni in ordine all’insegnamento dell’Educazione civica negli istituti scolastici e favorire l’avvio di percorsi di ricerca con il coinvolgimento attivo dei docenti nella costruzione di curricoli.
Il libro nasce dal cammino che l’AIMC delle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto, con la collaborazione della Cooperativa E.CO.G.E.S.E.S., ente promosso dall’AIMC, hanno condotto nei primi due anni di introduzione della normativa alla ricerca di possibili itinerari e delle questioni emergenti nelle scuole e nella didattica in ordine ai fini dell’insegnamento di Educazione civica.

Il libro raccoglie i contributi di: Bassotto Italo, Bellingreri Antonio, Betti Francesco, Calidoni Paolo, Cappelletti Anna Maria, Castoldi Mario, Chiarle Angelo, Corradini Luciano, Falanga Mario, Guasti Lucio, Ghidinelli Giovanni, Maccario Daniela, Moliterni Pasquale, Perla Loredana, Rocca Antonio, Rondanini Luciano, Santerini Milena, Scirea Silvana, Spadoni Marilena, Tartaglino Emilio Mario, Testone Bianca, Toscani Donata, Triani Pierpaolo, Vezzosi Disma.

Vedi Indice del libro

E’ possible acquistare il libro al negozio online della Cooperativa Ecogeses

UDIENZA DAL CARDINALE ANGELO SCOLA

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Un clima di calda accoglienza e di speranza aleggiava durante l’udienza del Cardinale Scola nella sede dell’Arcivescovado di Milano. Erano presenti i rappresentanti dell’AIMC(Associazione Italiana Maestri Cattolici) e dell’UCIIM( insegnanti scuola media) nell’ora e nel giorno stabiliti: 19 dicembre ore16,30. La sala del ricevimento , maestosa nella sua bellezza architettonica e ornamentale, ha contribuito a fare fluire le parole verso l’obiettivo comune:il bene degli alunni in un sistema scolastico nell’ottica del cambiamento di qualità. Le due associazioni degli insegnanti hanno esplicitato le difficoltà e le problematiche che attraversa la scuola in una società liquida i cui soggetti educanti sembrano aver sfuocato valori, obiettivi e programmi educativi condivisi per la formazione globale e unitaria degli alunni.
Il Cardinale con pacatezza e condivisione ideologica ha esternato la sua vicinanza agli insegnanti e al mondo della scuola, prendendo le distanze dalla frammentazione del sapere e indicando nell’interazione della Comunità educante, la strada maestra per concorrere a una positiva evoluzione della personalità e del sapere degli studenti.
Nell’insegnamento, ha continuato il Cardinale, bisogna partire dal patrimonio esperienziale dei bambini e dal loro desiderio di comprendere per renderli consapevoli dei loro dinamismi mentali e aiutarli a allo sviluppare in modo armonico le conoscenze costitutive del vero sapere. Ci si è trovati tutti d’accordo che per realizzare tali obiettivi devono assumere un ruolo fondamentale i docenti e tutti i soggetti deputati all’educazione, compresa la Chiesa che, sensibile alle esigenze educative dei bambini, ha messo in campo iniziative in ambito pastorale per dare il suo contributo fattivo al miglioramento della scuola in cui nessuno deve essere “perduto” e in cui tutti devono avere l’opportunità di un’educazione inclusiva in un sistema integrato e unitario.
Emanuele Verdura

RIFLESSIONE SUL DOCUMENTO “LA BUONA SCUOLA”

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L’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) sta partecipando attivamente al dibattito pedagogico e di sistema sul documento “la buona scuola”lanciato dal governo attraverso la rete on-line. È un modo nuovo di consultazione in cui sono coinvolti tutti i cittadini oltre che gli operatori della scuola.
Pregi? La possibilità di esprimere liberamente la propria opinione e l’aver scoperto il vaso di Pandora degli annosi problemi esistenti nella scuola: precariato, sicurezza degli edifici, innovazione didattica, valorizzazione della professione docente, trasparenza, alfabetizzazione digitale.
Dubbi? Parecchi. Primo tra tutti il tema delle risorse finanziarie che in-fluenzerà pesantemente la realizzazione del piano del governo per l’assunzione di quasi 150.000 precari, per la formazione dei docenti e per la messa in sicurezza degli edifici.
Gli obiettivi sono sicuramente condivisibili ma le legittime e logiche per-plessità nascono a causa dell’allarmante quadro di recessione che sta vi-vendo l’Italia e l’intera comunità europea.
Ci si chiede da chi e come sarà considerata la parola dei singoli cittadini dopo la consultazione diretta che ha bypassato la rappresentanza sia isti-tuzionale (Parlamento, sindacati), sia informale (associazioni professionali e di categoria)?
Per entrare nel dettaglio del documento, la scelta di inserire nei curricoli nazionali alcune discipline con valenza pratica condizionerà l’organizzazione del curricolo e del tempo scuola per i quali occorrono spazi e strumenti adeguati di cui oggi le scuole non sono fornite. Come intende intervenire il governo?
Si è scelto inoltre di scommettere, giustamente, sugli insegnanti e preve-dere il loro coinvolgimento nel progetto di miglioramento della scuola at-traverso la formazione e lo sviluppo di carriera legato ad un sistema di crediti. Su quest’ultima sorgono forti dubbi poiché si cancella di fatto il ri-ferimento all’anzianità di servizio e si vincola la progressione stipendiale ai crediti di cui ha diritto solo il 67%. E gli altri? Sono docenti di serie B? Con quale criterio e chi stabilirà quali insegnanti faranno parte dell’area del 67% o del 33%.
Infine da chi sarà formato il nucleo di valutazione, il cui operato influen-zerà il processo di miglioramento della scuola e l’attribuzione dei crediti per l’aumento stipendiale? Come si formerà? Quali competenze dovrà a-vere?
Su questo versante va chiarito e specificato anche il profilo professionale dei dirigenti scolastici ai quali viene chiesto di guidare il piano di miglio-ramento e di concordare le sfide con il territorio e di incentivar gli inve-stimenti degli enti privati per attuare il progetto di miglioramento forma-tivo e strutturale del proprio istituto scolastico.
L’AIMC, nell’incitare il personale scolastico a leggere attentamente il do-cumento “la buona scuola”, invita tutti i docenti ad essere pienamente consapevoli della centralità del loro ruolo e della necessità di confrontarsi con i colleghi e con le associazioni di categoria, al fine di favorire la cresci-ta umana di ciascun alunno, i cui capisaldi dovranno essere costituiti dalla didattica innovativa e dalla creazione di relazioni empatiche e significative.

 Emanuele Verdura