Inclusione dell’alunno con disabilità

disabilità.jpgLa disabilità è un concetto in continua evoluzione ed  “è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri” (Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, 2006, Preambolo punto e).

 

La Convenzione ONU è stata ratificata dal Parlamento Italiano con la Legge n 18 del 3 marzo 2009, che vincola l’Italia, qualora l’ordinamento interno avesse livelli di cautela dei diritti delle persone con disabilità inferiori a quelli indicati dalla Convenzione, a emanare norme ispirate ai principi ivi espressi.

Le Linee Guida per l’integrazione degli alunni con disabilità del MIUR del 2009 riprendono la definizione di disabilità della Convenzione, che supera “un approccio focalizzato  solamente sul deficit della persona con disabilità, accogliendo il modello sociale della disabilità e introducendo i principi di non discriminazione, parità di opportunità, autonomia, indipendenza con l’obiettivo di conseguire la piena inclusione sociale, mediante il coinvolgimento delle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie.”

La lettura incrociata delle disposizioni normative permette di sintetizzare alcuni principi fondamentali che assurgono a pilastri delle politiche educative, riabilitative, sociali a sostegno della persona con disabilità nell’arco della vita:

  • Riconoscimento dello status di cittadino;
  • Riconoscimento della diversità;
  • Costruzione di un sistema di alleanze;
  • Affermazione della logica degli investimenti e non dei costi.

La scuola inclusiva è quella che assume il principio di responsabilità nei confronti del progetto di vita di tutti gli alunni da parte di tutti gli adulti che lavorano per e con loro.
Possiamo quindi affermare che una scuola è realmente inclusiva quando:

  • tutti gli alunni, senza distinzioni connesse alla disabilità, possono sviluppare al massimo livello possibile la propria personalità, i propri talenti, la propria creatività e le proprie abilità fisiche e mentali;
  • tutto l’ambiente fisico, le strutture, i materiali didattici sono pienamente fruibili ed in piena uguaglianza da parte di tutti gli alunni, indipendentemente dalle loro condizioni di salute e dalle loro menomazioni;
  • nessuno viene escluso dalla scuola in ragione della sua disabilità;
  • la didattica è garantita a tutti con il massimo livello di personalizzazione possibile, cioè vengono garantite a tutti le prassi didattiche ed educative normali ma nello stesso tempo “speciali”, perché arricchite di specificità tecniche fondate sui dati più recenti della ricerca scientifica in ambito psicologico, pedagogico e didattico, utili per tutti gli alunni.

Scarica allegato: dichiarazione di intenti handicap.doc

 

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Inclusione dell’alunno con disabilitàultima modifica: 2011-06-01T22:38:53+02:00da aimc-milano
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