Con Nota – Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 10186 – del 22 giugno 2010 il Direttore Generale dell’USR per la Lombardia Dott. Giuseppe Colosio ha voluto dare un’interpretazione definitiva in materia di calendario scolastico a partire dalle numerose richieste di chiarimento pervenute all Giunta Regionale – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro in ordine al rispetto
degli obblighi contrattuali dei docenti, del raccordo con gli enti locali, del rispetto del monte ore annuale di lezione delle scuole di ogni ordine e grado e dei giorni minimi di attività didattica previste dalla legge.
La Nota della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro sottolinea che nella loro autonomia le scuole possono disporre “forme di adattamento e di flessibilità del calendario scolastico sia in merito all’inizio e al termine dell’attività, sia in merito ad ulteriori giornate di chiusura.“
Il Direttore Generale Colosio, rispondendo direttamente ad una richiesta di chiarimento, coglie l’occasione per richiamare puntualmente ambiti decisionali e responsabilità delle istituzioni scolastiche in ordine alla Delibera della Giunta Regionale sulla programmazione territoriale dei servizi connessi all’attività didattica, di comune accordo con gli enti locali, anche in merito al coordinameto tra i vari ordini di scuola; sul monte orario del piano di studi; sul vincolo degli esami integrativi nella scuola superiore e sull’articolazione dell’attività didattica con l’opportunità della learning week.
Al di là del richiamo ad obblighi e spazi di autonomia già ben delineate sul piano normativo, il Direttore conclude la sua Nota con le seguenti precisazioni:
“Alla luce di quanto sin qui esposto, dunque, non può che ribadirsi come la corretta gestione del calendario scolastico sia operazione complessa, che vede coinvolti attori diversi, ma da gestire con la chiara finalità di garantire l’apprendimento degli alunni.
In tale ottica risulta dunque evidente come debbano essere preventivamente individuate e decise – a favore degli studenti – modalità e tempi di recupero delle attività educative/ore di lezione non svolte, a partire dalla definizione e delibera del POF della scuola; per quanto riguarda il personale docente, dovranno conseguentemente essere individuate ed adottate eventuali modalità di compensazione dell’attività lavorativa, nel rispetto dei diritti e doveri del vigente CCNL di comparto.
Allo stesso modo, si ritiene di precisare che non appaiono possibili adattamenti del calendario scolastico che comportino la chiusura delle scuole per vacanze, ponti ed affini, oltre alle giornate già espressamente indicate dal calendario nazionale, come adottato dalla Regione Lombardia.”
Sono importanti indicazioni che ribadiscono la necessità di assicurare l’istruzione per l’intero tempo previsto dal calendario scolastico sollecitando le scuole ad abbandonare forme improprie di adattamento del calendario stesso al fine di assicurare il compimento del diritto degli alunni all’apprendimento e di rispettare il valore istituzionale delle Delibere assunte dalla Giunta Regionale.
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