Disposizione in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento

Diapositiva1.JPGNel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 5 di giovedì 4 febbraio 2010 è stato pubblicato il testo della Legge Regionale n. 4 del 2 febbraio 2010 recante disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento.

Tra le finalità della legge si ravvisa la necessità di garantire la piena realizzazione delle persone con D.S.A. nella scuola, nella formazione e nel lavoro; di promuovere la diagnosi precoce in stretta collaborazione con strutture sanitarie e istituzioni scolastiche statali, paritarie e non paritarie, famiglie e associazionismo; di promuovere specifiche iniziative per Favorire la riabilitazione, facilitare l’apprendimento, agevolare l’integrazione e realizzare pari opportunità.

La regione si impegna in campagne mirate di informazione e sensibilizzazione sulle problematiche della malattia soprattutto in scuole, tra operatori sanitari e sociali, in nuclei familiari interessati. In particolare con la collaborazione dell’USR per la Lombardia attiva percorsi di formazione per i docenti per consentire l’adozione di percorsi didattici specifici.

La Regione, inoltre, si impegna per la formazione degli operatori sanitari, l’individuazione dei centri di riferimento per la diagnosi e il trattamento di soggetti con DSA presso le UOMPIA e strutture pubbliche e private, e la predisposizione di iniziative di individuazione precoce e di monitoraggio.

Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge verranno definiti i criteri e le modalità di erogazione dei contributi alle famiglie per favorire specifici percorsi didattici e studi sia a domicilio che nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado (pubbliche e private).

 

Scarica il testo della Legge: Bolletino Ufficiale Regione Lombardia n. 5.pdf

Normativa collegata L.R. n. 19/2007: LR_19 6 agosto 2007.pdf

 

Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.)

 

RiceviaDiapositiva1.JPGmo dal Consigliere Regionale Maria Grazia Fabrizio, che vivamente ringraziamo, il seguente comunicato stampa:


Il Consiglio Regionale, nella seduta del 26 gennaio, ha approvato la legge riguardante le persone con disturbi specifici di apprendimento (D.S.A.), dopo un lungo periodo di gestazione. Infatti le due proposte di legge erano state presentate dall’opposizione e solo dopo che anche la maggioranza ne ha predisposta una la situazione si è sbloccata.

 

La legge si propone di garantire pari opportunità di formazione della propria personalità per chi ha problemi di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, prima di tutto attraverso la diagnosi precoce del disturbo, sia per la qualità che per la quantità dello stesso.

Per far questo la legge indica nei tre soggetti competenti (famiglia, scuola, servizi socio-sanitari) il fulcro dell’azione e quindi degli interventi che prevedono: specifica formazione del personale sia scolastico che socio-sanitario; uno schema di relazione tra gli stessi; finanziamenti per famiglie e scuole per l’acquisto di strumenti informatici e di altre misure compensative.

La costituzione di Centri di eccellenza su questa tematica dovrebbe garantire il necessario studio e la ricerca per migliorare le condizioni di vita di queste persone.

E’ una legge sicuramente positiva, ma va anche detto che proprio la discussione sui problemi psicologici e neurologici dei bambini e degli adolescenti, ha messo in evidenza il vuoto lasciato dall’eliminazione della medicina scolastica. Pensiamo alle ragioni che portano a disturbi dell’alimentazione (bulimia ed anoressia), le dipendenze (alcool e droghe) e nella sfera relazionale (bullismo) e facilmente comprendiamo come la Scuola insieme alla Famiglia avrebbe da riflettere sulle priorità di intervento. Anche su questo ci si è espressi lasciando alla prossima legislatura non solo il problema, ma anche delle ipotesi di intervento contenute nella Ricerca sul dopo “medicina scolastica”, da me fortemente voluta, i cui risultati sono stati presentati la scorsa settimana. La speranza è che da questi spunti nascono nuove idee per togliere dalla solitudine intere generazioni di ragazzi.”


Il Consiglio Regionale nella seduta del 26 gennaio ha trattato il tema al Terzo punto dell’Ordine del giorno valutando i seguenti progetti di legge regionale:

PROGETTO DI LEGGE N. 0422
Disposizioni in favore dei soggetti affetti da disturbi specifici di apprendimento, d’iniziativa dei Consiglieri Macconi, Prina, Ligasacchi, Rinaldin, Arizzi, Dalmasso e Bordoni.


Abbinato a: PROGETTO DI LEGGE N. 0315
Disposizioni in favore dei soggetti affetti da disturbi specifici di apprendimento, d’iniziativa dei Consiglieri Prina, Fabrizio, Galperti, Gaffuri, Spreafico, Oriani, Valmaggi, Porcari e Adamoli.


Abbinato a: PROGETTO DI LEGGE N. 0332
Interventi regionali in materia di dislessici e altri DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), d’iniziativa del Consigliere Zamponi.

Unificati in:
Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento. III COMMISSIONE CONSILIARE
Relatore Consigliere Macconi con relazione scritta Emendato in aula – LCR n. 152 – DCR VIII/953

Non appena avremo notizia della pubblicazione della Legge ne daremo notizia e pubblicheremo il testo integrale.