L’AIMC per un nuovo protagonismo – Adesioni 2012

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Siamo all’appuntamento annuale della Campagna adesioni che vede impegnati tutti i responsabili associativi, ai vari livelli, in un rilancio dell’Aimc.

I presidenti sezionali, in particolar modo, sono chiamati a rafforzare i contatti con i soci del proprio territorio, cercando di rispondere in modo sempre più adeguato ai bisogni professionali dei colleghi ma, soprattutto, sono impegnati a ritrovare strategie per “chiamare a raccolta” nuovi soci.

In quest’anno, che si apre subito dopo la celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che ci ha visto promotori di una serie di iniziative finalizzate al recupero della nostra identità originaria, non possiamo non ricordare l’insegnamento, l’impegno educativo e l’amore per l’Associazione dei tanti testimoni che ci hanno preceduto.

Momenti, volti, persone, azioni che hanno confermato il valore “grande” dell’esperienza associativa che, al di là delle inevitabili fragilità organizzative e umane e delle innegabili difficoltà, ci impegnano, tuttavia, a proseguire nel cammino intrapreso, verificando ciò che è utile correggere, migliorare o potenziare per il benessere dell’intero corpo associato.

Risuonano ancora attuali le parole scritte da Maria Badaloni nel 1952: “Se mi unisco agli altri, la mia debolezza si fa forza. Se non mi unisco, poi, indebolisco l’insieme, diminuisco il bene che gli altri fanno…”.

Ma la decisione ad iscriversi e a rinnovare non basta, anzi ci spinge – ci ricordava ancora Maria Badaloni – “ad operare, ad insistere, a chiarire, a parlare perché altri si iscrivano”.

È, questo, un compito arduo e delicato al quale siamo chiamati in una stagione in cui la scuola chiede grande impegno e l’associazionismo rischia di perdere la sua valenza…

In questo comune sforzo, sentiamo la reciproca la fatica, ma anche la gioia di vedere l’Aimc continuare a vivere attraverso noi.

E poiché non è dato fermarci, siamo chiamati ad avviare con rinnovato impegno e “creatività” la Campagna Adesioni 2012.

Si tratta di un appuntamento vitale per l’Associazione da pianificare con iniziative e modalità che, in primo luogo, coinvolgono le sezioni, ma che è necessario, anche a livello provinciale e regionale, condividere attraverso un lavoro di equipe, coinvolgendo operativamente i  vari Consigli. Dunque un compito non solo del presidente, del segretario o dell’amministratore, bensì … di tutti i soci.

Com’è ormai consuetudine è stato scelto uno slogan per caratterizzare l’impegno dell’anno associativo 2012. Parole semplici che indicano tuttavia responsabilità forti: “L’AIMC per un nuovo protagonismo”.

È un obiettivo che racchiude e sintetizza le azioni del progettare e realizzare, ai diversi livelli, il nostro specifico agire personale, nella professione, in Associazione… e a delineare le traiettorie di senso per orientare il cammino nel prossimo futuro.

Vivere il protagonismo professionale significa, infatti, costruire saperi e percorsi culturali in atteggiamento di ricerca; ritrovare il possesso di spazi e tempi per lo studio, la riflessione, il dialogo con se stessi, i colleghi, gli alunni, il proprio contesto ambientale; pensare l’autonomia come opportunità da valorizzare e non come limite per sopravvivere; formare persone dotate di pensiero critico e di iniziativa autonoma.

In sostanza, si tratta di riportare la professione, nella sua interezza e nella sua totalità, al centro del dibattito sociale, alimentato dalla molteplicità di mondi coinvolti e contribuire, così, alla realizzazione del bene comune.

BUON LAVORO e GRAZIE per l’impegno che ciascuno saprà profondere per l’Associazione e, attraverso essa, per la società e la scuola tutta.

L’Aimc per la scuola e per il Paese

aimc.jpgDalla celebrazione del XIX Congresso, è trascorso un anno intenso, ricco ed entusiasmante a livello associativo; ora, con l’inizio del nuovo anno, ci attende una nuova Campagna adesioni. L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha segnato l’avvio di un tempo nuovo e ha aperto una stagione importante per la vita associativa: con l’evento “Cento piazze” e la celebrazione del 65° anniversario, infatti, tutta l’Aimc si è sentita impegnata, ai vari livelli, a dare nuovo slancio all’esperienza associativa. Un doveroso ringraziamento va a tutti i soci, anche a coloro che non hanno potuto realizzare e vivere direttamente l’esperienza della “piazza”, perché le iniziative per il 65° anniversario, svolte a livello nazionale e locale, sono state tutte occasioni preziose, tentativi ben riusciti per portare linfa nuova alla vita associativa.

 

Oggi più che mai, l’esperienza dell’associarsi, per grazia del Signore che accompagna ogni progetto associativo, prende nuova forma, adeguandosi ai segni del tempo e condividendo il cammino di quanti non intendono rimanere spettatori silenziosi e inerti della crisi valoriale che affligge la società odierna, ma vogliono farsi protagonisti di una nuova campagna di sensibilizzazione insieme a tutti gli uomini di buona volontà che operano per la crescita del nostro Paese.
Per questo motivo, lo slogan che è stato scelto quale filo rosso per la Campagna adesioni 2011 è lo stesso della celebrazione dei 65 anni di vita: “L’Aimc per la scuola e per il Paese”.
L’anno appena iniziato sarà anche occasione per sentirsi coinvolti come protagonisti della storia dell’Italia che, in 150 anni di unità, ha percorso strade difficili, spesso in salita, facendosi forte, però, del proprio patrimonio culturale ed etico che oggi pare percepito più come zavorra di cui disfarsi che come bene storico di cui andare fieri.
Una storia che come Aimc abbiamo condiviso – come ci siamo ripetuti durante la celebrazione del 65° anniversario della nostra costituzione – partecipando attivamente, dal dopoguerra in poi, alla ri-costruzione culturale e spirituale del popolo italiano.
Oggi, in un contesto sociale in continuo mutamento, in un clima di generale decadimento culturale, caratterizzato spesso da atteggiamenti di delega e disimpegno, l’opera di sensibilizzazione dell’Aimc si fa ancora più urgente per ri-svegliare gli animi di molti colleghi che passivamente vivono la propria professionalità, adeguandosi a modalità non consone a persone portatrici della mission educativa.

L’adesione all’Aimc, lungi dall’essere un mero atto formale, potrà essere caratterizzata dal riaccendere la mente e il cuore dei professionisti di scuola, per riscoprire l’importanza dello stare insieme per condividere un pensiero comune, l’approfondimento su temi di politica scolastica in un clima di apertura e confronto tra soci e simpatizzanti e con le altre aggregazioni ecclesiali, laicali e associative.
Questo è l’obiettivo da raggiungere se ci sentiremo  comunque tutti chiamati, ciascuno secondo la propria responsabilità, a fare la propria parte per rinforzare anche quantitativamente l’appartenenza all’Aimc, perché se è vero che la vitalità associativa non si misura solo dal numero degli iscritti è altrettanto vero che un ritrovato gran numero di associati potrà essere motivo di nuovo impegno professionale che darà i suoi frutti nella scuola, rinnovata da adulti consapevoli delle reali esigenze dei ragazzi.
Affidiamo il nostro impegno nelle mani di chi ci ha chiamati a essere testimoni autentici del Vangelo e avremo la consapevolezza che non siamo soli: il Maestro guiderà i nostri passi.

 

Per iscrizioni rivolgersi a AIMC Milano e Monza- Brianza via S.Antonio, 5 Milano tel e fax 0258391381

blog.http://provinciaimcmilano.myblog.it

mail: provincia.milanomonza@aimc.it

La quota annua di adesione è di euro 35,00 da versare sul conto corrente postale n.47952200 intesto a ASSICAIONE ITALIANA MAESTRI CATTOLICI VIA S.ANTONIO,5 MILANO