Quale futuro per la scuola (pubblica)

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libro manzini.jpgPresentazione del libro di Gianni Manzini

QUALE FUTURO PER LA SCUOLA (PUBBLICA)
Ed. Rosemberg & Sellier
Lunedì 25 novembre 2013 ore 17.00 Via S.Antonio 5, Milano (MM1 Duomo, MM3 Missori)

Intervengono:

Renata Viganò Ordinario di Pedagogia Sperimentale all’Università Cattolica;

Enrico Lenzi Giornalista di Avvenire;

Gianni Manzini già Sottosegretario Ministero Pubblica Istruzione.

Partecipano i responsabili di: A.I.M.C., U.C.I.I.M., A.N.A.P.S., F.I.S.M.

Il volume sarà disponibile presso la libreria In Dialogo, stessa sede.

Per conferma e info: giuseppebonelli@fastwebnet.it

Sulla scuola non ci si può dividere

 

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) esprime forte preoccupazione per il clima di contrapposizione che ha ispirato e accompagna l’ormai prossimo appuntamento referendario comunale della città di Bologna di fine maggio. Alla base dell’istanza del comitato promotore vi è una posizione che, a giudizio dell’Associa-zione, risente di un’evidente, malcelata e antistorica deriva ideologica, che interpreta in “laicite” il giusto e irrinunciabile principio di “laicità” della Repubblica che caratterizza la nostra Carta costituzionale.
Il quesito referendario sembra non tenere conto dell’evoluzione normativa nel nostro Paese e di concreti e inconfutabili dati di realtà. Contrapporre scuola statale e paritaria comunale a scuola paritaria privata significa non aver metabolizzato adeguatamente il dettato della Legge 62/2000, ulteriormente ribadito nelle recenti Indicazioni nazionali per il curricolo. Una norma “laica” che riconosce la funzione pubblica dell’istituzione scolastica a prescindere dall’ente gestore (Stato, Comune, privato). Un principio che pone al centro non “il chi fa”, ma il “per chi si fa” scuola: il bambino.
Ciascun soggetto in formazione ha il diritto costituzionale ad avere un’istituzio-ne scolastica che lo accolga e lo accompagni nel percorso di crescita e di umanizzazione. È importante poter contare su una scuola vera e di qualità. I dati confermano che, senza le migliaia di scuole paritarie, la Repubblica non potrebbe ottemperare al proprio mandato di occuparsi di tutti senza dimenticarne qualcuno, anzi molti. Lo sviluppo del sistema pubblico integrato garantisce la possibilità di andare incontro alle esigenze delle famiglie nel rispetto della libertà di scelta educativa. La mancata generalizzazione della scuola dell’infanzia dipende dall’atavica mancanza di fondi, oltre che da volontà politica e, non certo, dalla presenza delle scuole non statali.
L’AIMC richiama tutte le forze e i soggetti in campo a riflettere sulla necessità di non considerare la Scuola terreno di divisione, ma di unione, non campo di battaglia ideologico, ma free zone di collaborazione, non istituzione su cui si fanno i conti, ma su cui si conta per il futuro e la crescita dell’Italia. Il momento storico, proprio perché fortemente condizionato dalla crisi economica, chiama a responsabilità e a considerare la scuola di tutti e per tutti e, proprio per questo, bene pubblico da difendere e promuovere.

La presidenza nazionale AIMC

Roma, 16 maggio 2013

Itinerari di preparazione al concorso per i docenti

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AA.VV.
Scrivere e parlare di scuola dell’infanzia
Itinerario di preparazione al concorso e all’esercizio della professione
Edizioni AIMC, Roma 2012, pp. 316, € 15,00

 

  AA.VV.
  Scrivere e parlare di scuola primaria
  Itinerario di preparazione al concorso e libro 2.JPGall’esercizio della professione Edizioni AIMC, Roma 2012, pp. 166 € 12,

 

 

 

 

Due testi concepiti per l’accompagnamento alle prove del concorso per docenti della scuola dell’infanzia e primaria.
La loro struttura consente di ripercorrere le tematiche relative all’esercitazione scritta attraverso una sintesi agile e argomentata.
Nell’area “Aspetti problematici e prospettive di sviluppo” sono forniti spunti di riflessione
sulle criticità relative al tema affrontato.
Le “domande stimolo” poste al termine di ogni trattazione orientano il candidato nell’elaborazione di risposte confacenti alle richieste della prova concorsuale.
Inoltre, per non disperdere le competenze acquisite in questa fase, le “mappe di sintesi” e i “suggerimenti bibliografici e sitografici” presenti in ciascun testo hanno il compito di capitalizzare gli sforzi fatti per la preparazione agli scritti in funzione della prova orale e per un successivo e auspicabile ingresso in professione

I testi possono essere richiesti al Centro nazionale AIMC, Clivo di Monte del Gallo, 48 – 00165 Roma tel. 06634651-2.3-4 – fax 0639375903, aimc@aimc.it al prezzo di copertina + spese di spedizione. Per ordini superiori alle dieci copie sarà applicato lo sconto del 20%.

L’AIMC sull’IMU alle scuole: più scuola, più scuole, per tutti!

In una fase di reale crisi, come quella che sta attraversando il nostro Paese, è doveroso che chi ha la pesante responsabilità di governo chieda sacrifici e trovi soluzioni, anche impopolari, ma necessarie nell’ottica del perseguimento del bene comune e nel supremo interesse della Repubblica.
Vi sono, però, campi che afferiscono alla persona, alla sua dignità, al suo benessere e al suo sviluppo che sono, e devono restare, intangibili. Educazione e istruzione, sanità, cultura, assistenza – in particolare ai disabili e ai minori –, sono dimensioni di civiltà per un popolo e per una Nazione. Gli ultimi provvedimenti del Governo sembrano, purtroppo, seguire una cieca e semplificatoria “logica”, dettata da esigenze di cassa legate all’immediato, piuttosto che dal cercare soluzioni forse più complesse, ma di minore impatto sociale.
L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) considera fortemente penalizzante per l’intero sistema scolastico pubblico l’imposizione dell’Imposta MUnicipale propria (IMU) alle scuole gestite da enti non profit. Introdurre il pagamento dell’IMU per attività legate al mondo dell’educazione e istruzione non può che avere ripercussioni negative sugli alunni, ragione d’essere di ciascuna e di tutte le scuole appartenenti al sistema scolastico pubblico, così come delineato dalla Legge 62/2000 della Repubblica.
Aumentare la pressione impositiva in una congiuntura economica già difficile e complessa significa decretare l’inevitabile chiusura di molte istituzioni scolastiche paritarie, in particolare del mondo cattolico, che al pari delle statali fanno del servizio alla persona la loro ragione d’essere. La contemporanea riduzione di fondi al sistema scolastico pubblico e la richiesta di nuove tasse potrà, forse, riempire un po’ le casse, ma renderà, sicuramente, il nostro Paese più povero di fronte alle nuove generazioni e al loro futuro.

La presidenza nazionale AIMC
Roma, 6 dicembre 2012

Incontro per docenti e dirigenti scolastici

lecco.jpgL’ AIMC Sezione di Lecco organizza per Lunedì 21 maggio 2012, dalle ore 16,30 – 18,30, presso il Collegio Volta, Via Cairoli, 77 a Lecco un incontro per docenti e dirigenti scolastici delle Scuole dell’Infanzia e Primaria statali e paritarie.

L’incontro sarà l’occasione per raccogliere esigenze formative espresse dal mondo della scuola. 

Durante l’incontro si terrà un momento di spiritualità con la guida di Don Angelo Puricelli, assistente AIMC

Tutti i docenti e i dirigenti scolastici sono invitati.

Volantino