Quale futuro per la scuola (pubblica)

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libro manzini.jpgPresentazione del libro di Gianni Manzini

QUALE FUTURO PER LA SCUOLA (PUBBLICA)
Ed. Rosemberg & Sellier
Lunedì 25 novembre 2013 ore 17.00 Via S.Antonio 5, Milano (MM1 Duomo, MM3 Missori)

Intervengono:

Renata Viganò Ordinario di Pedagogia Sperimentale all’Università Cattolica;

Enrico Lenzi Giornalista di Avvenire;

Gianni Manzini già Sottosegretario Ministero Pubblica Istruzione.

Partecipano i responsabili di: A.I.M.C., U.C.I.I.M., A.N.A.P.S., F.I.S.M.

Il volume sarà disponibile presso la libreria In Dialogo, stessa sede.

Per conferma e info: giuseppebonelli@fastwebnet.it

Libertà di insegnamento, libertà educativa delle famiglie, diritto all’apprendimento degli allievi

diocesi.pngLa Curia Arcivescovile di Milano, Settore per l’evangelizzazione e i sacramenti, Servizio per l’IRC e per la Pastorale Scolastica,  unitamente a AGESC, AGE, AIMC, AMISM, CdO Opere Educative-FOE, FIDAE, FISM, UCIIM, DIESSE, COMITATO POLITICO, organizza il Seminario “Libertà di insegnamento, libertà educativa delle famiglie, diritto all’apprendimento degli allievi” (art 21, comma 9 della legge 59 del 1997) per Sabato 25 maggio 2013, dalle 9.00 alle 13.00 presso Istituto Marcelline, Via Quadronno, 15 (Milano).

Interverranno l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Onorevole Valentina Aprea e il Direttore Generale USRL Dott. Francesco De Sanctis

Programma

Ore 9.00 Saluti istituzionali:
Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Regione Lombardia, Onorevole Valentina Aprea
Direttore Generale USRL Dott. Francesco De Sanctis

Ore 9.45: Il sistema scolastico nazionale italiano e il sistema scolastico europeo SSNI SSUE a confronto. Percorso storico-sociale, giuridico-comparativo del Sistema Scolastico Nazionale Italiano in Europa
Relatori: Anna Monia Alfieri e dott.ssa Maria Chiara Parola

Ore 10.30 Tavola Rotonda: Dagli Stati Generali (3/4 Maggio, Roma): quale cultura della parità?              AGESC, AGE, AIMC, AMISM, CdO Opere Educative-FOE,
FIDAE, FISM, UCIIM, DIESSE, COMITATO POLITICO a confronto

Ore 11.30 Dibattito con interventi e confronti in aula

Ore 13.00 Conclusioni

 

Volantino

Neoapprendimenti e didattica nella scuola delle tecnologie

universita-cattolica.pngL’Università Cattolica del “Sacro Cuore” di Milano in collaborazione con l’UCIIM e l’AIMC organizza Giovedì 18 aprile 2013 presso Università Cattolica sede di Piazza Buonarroti, 30 Bis – Milano,  il Seminario Seminario Click Think “Neoapprendimenti e didattica nella scuola delle tecnologie”.

L’apertura della giornata sarà curata dalla Prof.ssa Simonetta Polenghi, Direttore Dipartimento di Pedagogia, da Rosalba Candela, Presidente nazionale UCIIM e dal Prof. Pier Cesare Rivoltella, Direttore del CREMIT, Università Cattolica.

Programma

Ore 8.30-9.00 Registrazioni

Ore 9.00 Saluti e apertura della giornata
Simonetta Polenghi, Direttore Dipartimento di Pedagogia
Rosalba Candela, Presidente nazionale UCIIM
Pier Cesare Rivoltella, Direttore del CREMIT, Università Cattolica

Sessione sugli apprendimenti

Ore 9.30-10.15 Corpo, cognizione, tecnologie
Maurizio Sibilio, Università di Salerno

Ore 10.15-11.00 Il binomio educazione e salute nell’era digitale:
viaggio al centro dell’istruzione con la lente delle neuroscienze
Maria Luisa Eboli, Università Cattolica di Roma

Sessione sulle didattiche

Ore 11.30-12.15 Fare didattica con gli EAS
(episodi di apprendimento situato)
Pier Cesare Rivoltella

Ore 12.15-13.00 Tecnologie, apprendimenti, didattiche: la parola alla ricerca
Simona Ferrari, CREMIT, Università Cattolica

Laboratori. Sessioni parallele

Ore 14.30-16.30

Fare didattica con la LIM
Paolo Gallese, Acquario Civico di Milano

Fare didattica con i Tablet nella scuola di italiano
Giaele Infantino, docente di scuola secondaria di primo grado

Fare didattica con i Tablet nella scuola di matematica
Dany Maknouz, docente di matematica e informatica, Scuola ebraica di Milano

Segreteria organizzativa
Università Cattolica del Sacro Cuore – Formazione Permanente
Via Carducci, 30 – 20123 Milano
(Tel. 0272345701 – fax 0272345706) – formazione.permanente-mi@unicatt.it
http://milano.unicatt.it/formazionepermanente

 

Programma  –  Scheda di iscrizione

Come assumere i docenti?

pensaprogetta1.jpgLe Associaizoni professionali AIMC Lombardia, Diesse Lombardia, IRSEF Lombardia, UCIIM, Disal e il Sindacato CISL Scuola Lombardia organizzano per Venerdì 28 settembre 2012 alle ore 15.30, presso la Sala Gi Group, Piazza IV Novembre 5, Milano, il Seminario “Come assumere i docenti?”.

Il Seminario vuole essere un’occasione per uno scambio di osservazioni e proposte, intorno al tema, tra i rappresentanti di associazioni professionali e sindacato.

In questi tempi in cui i sistemi di reclutamento consueti sembrano creare diversi problemi occorre fare i conti con la necessità di “nuove forme di assunzione” degli insegnanti, più vicine alle realtà e alle necessità delle scuole e dei loro contesti territoriali e dall’altro con interessi consolidati e principi costituzionali da considerare.

Introduce i lavori: Silvio Colombini, segretario generale CISL SCUOLA LOMBARDIA.

Pensare e progettare la scuola

pensaprogettascuola.jpgOggi si è tenuta presso il Centro Congressi “Stelline” – Sala Strehler” in Corso Magenta a Milano la conferenza stampa del gruppo di Docenti, Dirigenti Scolastici e Formatori, persone impegnate nell’associazionismo sindacale e professionale sui temi della scuola e dell’educazione.

Nella Conferenza Stampa Silvio Colombini Segretario generale dell CISL Scuola Lombardia, Mariella Ferrante Presidente DIESSE Lombardia, Roberto Fraccia Presidente DISAL Lombardia, Stefano Pierantoni Presidente UCIIM Lombardia e Disma Vezzosi Presidente AIMC Lombardia hanno presentato il documento “Pensare e Progettare la Scuola” frutto dell’itinerario di lavoro comune di riflessione sulla condizione presente del sistema educativo nazionale con particolare riferimento a:

  • la condizione di lavoro del personale della scuola;
  • sviluppo professionale della figura docente;
  • diventare ed essere docente;
  • Autonomia scolastica.

 Ora si propone ai professionisti di scuola di sottoscrivere il documento come hanno già fatto un gruppo di 45 docenti e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado.

Intervenedo nella Conferenza stampa la Presidente AIMC Lombardia, Dott.ssa Disma Vezzosi si è così espressa:

“Lo sviluppo professionale della figura docente richiede la valorizzazione di tutte le funzioni che la docenza ricopre nell’ambito delle competenze delineate dall’autonomia scolastica e dalla progettualità elaborata con il Piano dell’Offerta Formativa in ciascuna Unità Scolastica.
L’attuale sistema di riconoscimento giuridico ed economico rimane legato ad aspetti professionali definiti a livello formale che trovano deboli corrispondenze con l’impegno e i ritmi di lavoro effettivamente praticati nei contesti scolastici, sia a livello individuale che collegiale.
Difficile attribuire anche criteri di valore e di apprezzamento di originali e innovative linee progettuali che per la professionalità, la competenza e la dedizione di docenti più sensibili e motivati fanno raggiungere significativi livelli di apprendimento e di crescita culturale e umana agli studenti e traguardi di sviluppo e di qualità pedagogica e didattica ai processi educativi e formativi nella scuola.
Nella ricerca di potenziare linee di innalzamento della qualità del servizio, ormai da anni le scuole sentono l’esigenza e il bisogno di precisare e di specificare con maggior efficacia la comune funzione docente affinché, in sintonia con le responsabilità della dirigenza scolastica e le competenze amministrative,  si possa delineare con maggior efficienza dell’organizzazione del lavoro nelle scuole.
Le prospettive della differenziazione della funzione docente, che, a partire dalla comune dimensioni educative, culturale e didattiche, vogliono rispondere all’emergere di nuove e più complesse istante e responsabilità gestionali, culturali, educative, sociali e interistituzionali, sono ormai una necessità per disporre di competenze specifiche in diversi campi quali:
•    il coordinamento della progettazione e dell’organizzazione didattica,
•    la conduzione di gruppi nelle varie aree disciplinari,
•    i processi di valutazione e di autovalutazione della scuola,
•    l’accompagnamento e tutoraggio delle situazioni di disagio,
•    le relazioni proficue e di sviluppo con il territorio. 
La complessità della realtà implica che la scuola d’oggi possa godere di figure professionali ad ampio raggio, in grado di provvedere a diverse azioni, che non possono essere comprese nel solo tempo dedicato all’insegnamento, con il rischio di sottrarre risorse alla formazione degli alunni e degli studenti, la formazione dei quali rimane il vero scopo della scuola.
Si tratta, inoltre, di valorizzare le diverse competenze che gli insegnanti maturano in anni ed anni di scuola, una valorizzazione che possa corrispondere ad un reale riconoscimento professionale ed economico continuativo (e non ad un semplice compenso “una tantum”). Sicuramente occorre anche provvedere alla valutazione dei processi di insegnamento ed alla verifica nel tempo delle competenze acquisite.
E’ su queste basi che gli insegnanti potranno trovare, nella valorizzazione delle diverse funzioni connesse alla docenza, impulsi, motivazioni, responsabilità, occasioni utili per un percorso di sviluppo professionale nuovo, più gratificante, con relativi riconoscimenti sociali, personali e istituzionali.”

Inviatiamo tutti i dirigenti scolastici e i docenti di ogni ordine e grado ad aderire al manifesto.

 

Documento: Pensare e  progettare la scuola