Maestri cattolici: “volare alto” sulla scuola

Comunicato


“Volare alto” sulla scuola, non facendosi restringere il “campo visivo” dai pur tanti reali, urgenti e importanti problemi contingenti e di contesto.
Un dibattito politico più ampio e di maggior respiro – così come auspicato dall’ex Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni dalle pagine di uno dei maggiori quotidiani nazionali – è una ne-cessità non solo all’interno di una sola forza politica, ma per tutti coloro che hanno responsabilità parlamentare. Ancor di più, dovrebbe esserlo per chi condivide una comune matrice valoriale che vede nella persona, nel suo svilupparsi e crescere armonico e nella centralità della tensione educativa un proprio irrinunciabile fulcro.
In una prospettiva di confronto sereno e democratico, le scelte prospettiche da operare in una responsabile visione bipartisan non possono prescindere dall’attenzione, oltre che agli alunni e alle famiglie, anche ai professionisti di scuola, dirigenti e insegnanti, di cui si è celebrata con “chiassoso” silenzio lo scorso 5 ottobre la Giornata mondiale promossa dall’Unesco. In quest’ottica, è ormai maturo il tempo per individuare modalità di valorizzazione della professionalità dei singoli, che siano strettamente connesse, però, all’implementazione della qualità dell’intera comunità scolastica.
La logica non deve essere quella punitiva o di contrapposizione, ma quella che valorizza le diverse competenze (didattiche, progettuali, valutative, relazionali…) e il comune apporto al miglioramento dell’offerta formativa.

Roma, 8 ottobre 2010

AIMC Nazionale

Maestri cattolici: “volare alto” sulla scuolaultima modifica: 2010-10-08T21:20:00+02:00da aimc-milano
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