MIUR: dati ufficiali sul tetto del 30% di alunni stranieri per classe

Diapositiva1.JPGVenerdì 30 aprile u.s. il MIUR ha reso noto con un comunicato stampa i primi dati ufficiali sul tetto del 30% per gli studenti stranieri. Il provvedimento, che sarà operativo dal prossimo anno scolastico, vuole relizzare una completa integrazione tra alunni stranieri e alunni italiani.

I dati forniti dall’ufficio stampa parlano di un generale rispetto della normativa anche se in alcune realtà si sono adottati provvedimenti in deroga.

In Lombardia l’84% delle scuole rispetterà il provvedimento.  Sono 129 le deroghe concesse alle scuola primarie lombarde: 43 a Milano e provincia, 32 a Brescia, 16 a Bergamo, 15 a Mantova. Il 16,6 per cento del totale (803 istituti).

Il Direttore Generale Giuseppe Colosio ha concesso deroghe con scelte condivise e ponderate in ragione delle particolari condizioni territoriali e delle attenzioni organizzative e didattiche che le scuole interessate si preparano ad adottare per assicurare un’adeguata formazione per tutti gli alunni.

 

La concessione della deroga a tutte le scuole primarie che ne hanno fatto richiesta da parte del Direttore Generale della Lombardia  è stata dettata dalle motivazioni presentate visto che i bambini hanno per la maggior parte una competenza adeguata della lingua italiana.

Infatti il limite può essere innalzato a fronte della presenza di alunni stranieri (come può frequentemente accadere nel caso di quelli nati in Italia) già in possesso delle adeguate competenze linguistiche.

Anche le scuole di frontiera come via Paravia e via Dolci a Milano hanno trovato un assetto adeguato: «Ci hanno dato garanzie— dice Colosio — sul fatto che i bambini hanno frequentato almeno un biennio di scuola dell’Infanzia in Italia. Il numero modesto di casi critici ci permette di predisporre alcuni percorsi integrativi».

Come ormai noto sono sorte alcune perplessità in merito al limite introdotto, tuttavia occorre vigilare affinché l’azione educativa e didattica realizzi pienamente una reale integrazione e possa allontanare ogni idea di isolamento razzista e xenofobo degli alunni di provenienti da paesi extracomunitari.


Comunicato stampa del MIUR

Osservatorio New

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La Caritas Ambrosiana ha messo a disposizione il nuovo numero di Osservatorio New preparato dall’Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse.

I dati presentano la situazione degli interventi e dei bisogni raccolti dai centri di ascolto del campione diocesano, durante il 2008, riportando una sintesi di quanto emerge da ognuna delle sette zone pastorali di Varese, Lecco, Monza, Rho, Sesto San Giovanni, Milano, Melegnano.

In ciascuna scheda zonale vengono riportati i dati relativi al profilo anagrafico delle persone, i bisogni, le richieste e gli interventi registrati dagli operatori dei centri di ascolto. I dati sono interessanti per conoscere il fenomeno dell’immigrazione e le condizioni sociali in cui vivono tanti bambine e tante bambine provenienti da paesi stranieri iscritti nelle nostre scuole-

L’Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse, oltre alla sistematica raccolta di dati provenienti da un campione di centri di ascolto della diocesi di Milano, realizza nel corso dell’anno indagini, sia quantitative che qualitative, su alcune forme di disagio presenti sul territorio diocesano.

Nella pagina on line dell’osservatorio trovate numerose altre notizie e informazioni relativamente alle situazioni di povertà e di disagio sociale presenti nella diocesi.

Scarica il nuovo numero di Osservatorio New: Osservatorio New.pdf

Indicazioni e raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana

Diapositiva1.JPGAlla ripresa della scuola dopo le vacanze natalizie il Direttore generale Dott. Mario Giacomo Dutto ha inviato Indicazioni e raccomandazione per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana considerato il fatto che la loro presenza costituisce un dato strutturale in continuo aumento nell istituzioni scolastiche delle grandi aree urbane, ma anche quelle dei medi e piccoli centri.

Le indicazioni intendono predisporre per l’inclusione e l’integrazione degli alunni stranieri condizioni paritarie che possano prevenire le situazioni di disagio e di difficoltà derivanti dai nuovi contesti di vita e di studio e contribuire a creare la indispensabile condivisione delle norme della convivenza e della partecipazione sociale. Oltre ad offrire un’analisi della didstribuzione degli alunni stranieri nella scuola italiana, le Indicazioni suggeriscono alcuni criteri organizzativi con particolare riferimento ai criteri di formazione delle classi in cui la presenza di alunni con cittadinanza non italiana, a partire dall’anno scolastico 2010 – 2011 non deve superare il 30%.

Nel lasciare ai nostri visitatori la lettura e l’approfondimento del testo, chiediamo di poter ricevere commenti, pareri e problemi che le varie realtà scolastiche presentano per favorire un utile scambio di esperienze, di opinioni e di argomenti su cui riflettere insieme.

Indicazioni per l’integrazione alunni non italiani.pdf