Maria Montessori per la scuola dell’infanzia e primaria

cattolica.jpgL’Università Cattolica di Milano organizza un corso di formazione permenente.

Il corso nasce per preparare insegnanti della Casa dei Bambini (Scuola dell’infanzia) e della Scuola Primaria secondo i principi e le proposte di Maria Montessori, basati sulla libera scelta del lavoro come risposta ai bisogni dei bambini a seconda dell’età e sul senso di responsabilità personale.

 

Destinatari:
Insegnanti in servizio in scuole dell’infanzia e primarie – Montessori e non – con abilitazione all’insegnamento, studenti universitari della Facoltà di Scienze della Formazione.

Requisiti di ammissione:
Il numero massimo degli ammessi è fissato in 60 studenti.
Per essere ammessi al Corso i candidati dovranno presentare un curriculum con relativi titoli che verranno valutati da una Commissione. La direzione si riserva di attivare o meno il Corso in caso pervengano domande in numero inferiore a 40.

Modalità di partecipazione:
Le domande di ammissione, corredate di curriculum vitae, dovranno pervenire, utilizzando l’apposito modulo inserito nella brochure a:
Università Cattolica del Sacro Cuore
Formazione Permanente
Via Carducci 30 – 20123 MILANO
Tel. 02 7234 5701 – Fax 02 7234 5706
e-mail: formazione.permanente-mi@unicatt.it
http://milano.unicatt.it/formazionepermanente

Scarica allegato : pieghevole_FP_Corso_Montessori_X.pdf

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Abilitazione per i docenti diplomati della scuola dell’infanzia e primaria

scuola,abilitazione all'insegnamento,docenti,scuola cattolica,scuola dell'infanzia,scuola primariaIl D.M. n. 249 del 10/09/2010 introduce il “Regolamanto concernente: Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità e della formazione iniziale degli insegnanti  della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di I e II grado, ai sensi dell’art.2 comma 416, della Legge 24/12/2007, n. 244″.

I Nuovi percosi universitari previsti dal Decreto partiranno con l’iscrizione all’a.c. 2011/2012. Il regolamento disciplina, in una serie di disposizioni transitorie, la fase di passaggio al nuovo sistema di formazione iniziale degli insegnanti, a tutela di coloro che sono in possesso (o che sono iscritti ai percorsi di studio per conseguirli) di titoli attulamente previsti per l’accesso all’insegnamento,

Infatti sono attivati percorsi abilitanti specifici (60 crediti) per i docenti diplomati che hanno titolo all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria ai sensi del D.M. 10/3/1997, cioè che hanno acquisito il diploma di maturità entro l’anno scolastico 2001/2002. L’ammissione ai percorsi è subordianta al superamento di una prova di accesso.

L’abilitazione permetterà ai docenti diplomati di passare dalla terza alla seconda fascia delle graduatorie per l’accesso ai ruoli della scuola statale.

La prova per l’accesso al Tirocinio Formativo Attivo (TFA) si articola in un test preliminare e in una prova scritta e orale; se si supera il test si è ammessi alla prova scritta; sia il test preliminare che la prova scritta devono essere superate con un voto minimo di 21/30. La prova orale è superata con voto pari o superiore a 15/20. Il superamento della prova orale è condizione imprescindibile per l’ammissione al TFA. Ai soli fini del punteggio è prevista, inoltre, la valutazione di titoli di servizio, di studio e di pubblicazioni.
Il percorso si conclude con un esame avente valore abilitante e che consiste nella redazione e nella discussione di un elaborato originale, di cui e’ relatore un docente del percorso, che coordini l’esperienza professionale pregressa con le competenze acquisite. Il punteggio e’ espresso in centesimi.

 

L’AIMC ORGANIZZA CORSI PROPEDEUTICI IN PREPARAZIONE ALLE PROVE SELETTIVE PER L’ACCESSO AL TFA NELLE SEDI DI MILANO E MONZA con un minimo di 12 partecipanti.

La preparazione per il test di accesso ai Percorsi formativi abilitanti per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria:

– Piattaforma con materiali e simulazione test (predisposizione e gestione a cura del Centro nazionale a partire dalla prima decade di settembre, con numero minimo di 100 iscritti).

– Realizzazione di 8 incontri in presenza (a cura delle realtà provinciali e/o sezionali a partire da settembre), indicativamente sui seguenti argomenti:

1.    caratteristiche della prova di accesso e profilo professionale del docente;
2.    competenze linguistiche e di comprensione dei testi richieste dalla prova preliminare;
3.    conoscenze relative agli ambiti linguistico-letterario, storico-geografico, artistico-musicale;
4.    conoscenze relative agli ambiti matematico-scientifico, motorio;
5.    competenze psico-pedagogiche (principali teorie pedagogiche e dell’apprendimento);
6.  competenze metodologico-didattiche (progettazione curricolare, individuazione delle strategie di intervento, valutazione);
7.   competenze organizzative e relazionali (accoglienza e inclusione, organizzazione del contesto ed offerta formativa, collegialità e partecipazione);
8.    simulazione test e confronto. 


COSTO del pacchetto formativo: per i soci 300 €  e per i non soci 400 € . 

Iscrizione all’AIMC 35 euro.       

Preparazione per il test di accesso ai Corsi di formazione per il conseguimento del titolo di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni disabili.

Verranno fornite specifiche indicazioni nel momento in cui Ministero e Università renderanno noti argomenti, tipologie e modalità di svolgimento del test relativo alla prova di accesso.

 

Chi fosse interessato ad iscriversi si prega di inviare una mail al seguente indirizzo provincia.milanomonza@aimc.it o una comunicazione al fax 0258391381, specificando nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico ed indirizzo mail, inserendo la causale “Richiesta di pre adesione ai corsi in preparazione dei test abilitanti della scuola (indicare infanzia o primaria).


Per informazione AIMC Milano Tel. 0258391381

 

D.M. 249/2010

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Chiarimenti del Ministero sui titoli di accesso all’abilitazione all’insegnamento e al TFA

miur,abilitazione all'insegnamento,concorso,scuola,scuola cattolica,scuola infanzia,scuola primaria,scuola secondaria di primo grado,secondaria di secondo gradoPubblichiamo il teso della Nota della Direzione Generale per l’università, lo studente e il diritto allo studio universitario inviata ai Rettori delle Università Italiane che precisa alcuni requisiti di accesso all’abilitazione all’insegnamento attraverso il TFA.

E’ da notare che l’abilitazione all’insegnamento attraverso il TFA è una possibilità aperta anche ai docenti di scuola primaria e dell’infanzia, diplomati entro l’anno scolastico 2001/2002, inseriti in terza fascia nelle graduatorie di Circolo e di Istituto. Il conseguimento dell’abilitazione permetterà di accedere alla seconda fascia delle graduatorie.

Oggetto: Nota chiarimenti DM 10 settembre 2010, n. 249 relativo alla Formazione Iniziale Docenti.

Al fine di dare corretta attuazione a quanto stabilito dal DM 10 settembre 2010, n. 249 (Regolamento concernente: “Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”) appare opportuno chiarire alcuni punti del predetto regolamento.

    Articolo 15, comma 1, lettera a): nel punto in cui si fa riferimento ai requisiti previsti dal DM n. 22/2005, per l’accesso alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario, si intende implicitamente richiamato il DM n. 39/1998, unico riferimento normativo per i diplomi di laurea di Vecchio Ordinamento. Infatti il DM n. 22/2005 integra il D.M. n. 39/1998 con l’inserimento di alcuni diplomi di laurea ex lege n. 341/90 e traduce i diplomi di laurea e gli esami obbligatori in termini di laurea specialistica e di crediti formativi universitari. Per quanto riguarda i possessori di laurea magistrale di nuovo ordinamento valgono gli stessi requisiti minimi e titoli aggiuntivi già stabiliti per i possessori delle corrispondenti lauree specialistiche dal DM 22/2005, colonne 4 e 5 dell’allegato A.

Per quanto riguarda dunque i possessori di Laurea di vecchio ordinamento ex lege 341/90, in qualunque momento conseguita, i requisiti sono fissati da DM 39/1998 e successive modificazioni e le eventuali integrazioni sono quelle previste nelle relative tabelle.

Articolo 15, comma 1, lettera b): rientrano in questa categoria coloro che sono iscritti, nell’a.a. 2010/2011, a corsi di:

  •     diploma di laurea ex legge 341/90
  •     laurea specialistica ex DM 509/1999
  •     laurea magistrale ex DM 270/2004

coloro che, entro l’anno accademico 2010/2011, si iscrivano a corsi singoli volti all’acquisizione dei crediti o agli esami necessari a completare i requisiti richiesti per l’accesso (colonna 4, allegato A, DM 22/2005; esami in base alla colonna 2, Allegato A, DM 39/1998).

Requisiti di accesso all’abilitazione, attraverso il TFA, alla classe 45/A: come è noto, la classe di abilitazione, in virtù del Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca 26 marzo 2009, n. 37, è stata modificata in “Lingua inglese e seconda lingua comunitaria”. I requisiti per l’accesso al TFA risultano dunque dalla somma dei requisiti previsti per la lingua inglese e per la seconda lingua comunitaria prescelta in base ai rispettivi decreti. Fanno ovviamente eccezione gli esami previsti di Linguistica generale (DM 39/1998) che restano limitati a un corso annuale o due semestrali e i 12 crediti nei settori L-LIN 01 / L-LIN 02 (DM 22/2005). A quest’ultimo proposito è opportuno chiarire che l’aspirante assolve al requisito acquisendo: 12 crediti nel settore L-LIN 01 oppure  12 crediti nel settore L-LIN 02 oppure distribuendo i crediti tra i due settori.

Articolo 15, comma 16: in base al predetto comma, le facoltà che abbiano attivato il corso di laurea in Scienze della Formazione “possono attivare percorsi formativi finalizzati esclusivamente al conseguimento dell’abilitazione per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria destinati ai diplomati che hanno titolo all’insegnamento nella scuola materna e nella scuola elementare ai sensi del decreto del Ministro della pubblica istruzione 10 marzo 1997 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 175 del 29 luglio 1997″. Si intende precisare che il dettato del 249/2010 non muta la previgente normativa e fa salvo il valore del titolo conseguito in ordine all’accesso alla terza fascia delle graduatorie di istituto e alla possibilità di ottenere contratti a tempo indeterminato nelle scuole paritarie. Il titolo finale conseguito attraverso il percorso consente invece di poter accedere alla seconda fascia delle graduatorie di istituto.

Ciò premesso si resta a disposizione per qualsiasi altro chiarimento e si informa che sul sito www.miur.it è pubblicato un link:

http://archivio.pubblica.istruzione.it/innovazione_scuola/amministrazione/servizi/default_servizi.htm?../applicazioni/classi_per_titoli/default in grado di consentire una rapida verifica dei requisiti da parte degli aspiranti e delle segreteria.

 

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Formazione iniziale dei docenti e abilitazione all’insegnamento

Diapositiva1.JPGIl 15 febbario è entrato in vigore il Decreto n. 249/2010, Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita’ della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

Il Regolamento ha come oggetto la riforma del sistema di formazione iniziale e di reclutamento dei docenti, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, in coerenza con le previsioni di cui al piano programmatico adottato dal Ministro dell’istruzione dell’ universita’ e della ricerca.

La formazione iniziale degli insegnanti è finalizzata a qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l’acquisizione di competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzative e relazionali necessarie a far raggiungere agli allievi i risultati di apprendimento previsti dall’ordinamento vigente, e per lo sviluppo e il sostegno dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.

E’ importante sottolineare che le predette competenze costituiscono il fondamento dell’unitarieta’ della funzione docente.

Il decreto oltre a definire i percorsi di formazione universitaria previsti per la scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I grado e di II grado, delinea le procedure per lo svolgimento del tirocinio per i docenti della scuola secondaria di I grado e di II grado, con particolare riferimento al conseguimento della sola abilitazione all’insegnanmento mediante il solo compimento del tirocinio attivo, come previsto dall’art. 15.


Scarica il testo del decreto: D.M._10Settembre_2010_n_249.pdf