Valutare gli insegnanti: modelli ed esperienze

B.pngLunedì 9 e Mercoledì 18 Maggio l‘AIMC di Bergamo organizza due incontri di formazione per insegnanti  e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, di scuola statale e paritaria. Entrambi gli incontri si terranno presso c/o Casa del Giovane, Via Gavazzeni 13 – Bergamo.


Il tema che verrà trattato riguarderà: VALUTARE GLI INSEGNANTI: MODELLI ED ESPERIENZE. Il relatore sarà il Professor Mario Castoldi dell’Università degli Studi di Torino e il corso sarà coordinato dalla Professoressa Sonia Claris.

Con questi due incontri, si vuole proseguire nel cammino di formazione e di confronto promuovendo appuntamenti costanti, utili per la conoscenza reciproca e lo scambio professionale.
Ai docenti ed a quanti operano nella scuola si vogliono offrire occasioni di riflessione e di elaborazione culturale e professionale su temi di attualità e di interesse.
Si inizierà con il tema della valutazione affrontando in modo particolare il nodo della valutazione/autovalutazione dei docenti, recentemente oggetto di sperimentazione in alcune scuole da parte del Ministero, ed aspetto essenziale per la cura e lo sviluppo della propria professionalità.


Per informazioni e per iscrizioni (entro il 30 aprile 2011): tel. 035/239373 e-mail:
aimcbergamo@virgilio.itclaris@bitbit.it .

Scaricare inoltre la locandina in allegato: Corso_maggio.pdf

Il corso è riconosciuto dal Miur e verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.

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Per far circolare la riflessività

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L’Aimc nazionale vuole raccogliere la voce dei docenti e dirigenti scolastici in ordine ai seguenti temi:


          • formazione iniziale;
          • reclutamento;
          • formazione in servizio;
          • valutazione d’istituto e dei docenti.

 

Per questo è stato predisposto un questionario che diffondiamo attraverso il blog, invitando i nostri lettori e chi fosse interessato a rispondere attraverso la sezione commenti, oppure a scaricare i file allegati e ad inviare le proprie opinioni a AIMC Milano e Monza e Brianza e-mail: provincia.milanomonza@aimc.it – fax 0258391381


FORMAZIONE INIZIALE

Il documento sulla formazione iniziale (DM N. 249 del 10.09.2010) prevede una laurea magistrale di 5 anni per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria e una laurea di secondo livello per insegnare nella scuola secondaria di 1° e 2°. Entrambi i percorsi prevedono un tirocinio all’interno delle scuole che viene co-gestito dall’università e dalle istituzioni scolastiche.


– Ritieni importante l’esperienza di tirocinio all’interno della formazione iniziale? Come, a tuo avvi-so, dovrebbe essere per garantire una maggiore funzionalità?

– Quali criteri tenere presenti per l’accreditamento delle scuole?

– Quale ruolo l’associazionismo professionale potrebbe svolgere all’interno della procedura prevista?

RECLUTAMENTO

La proposta Pittoni mette in evidenza le modalità che si dovrebbero adottare per il reclutamento, mettendo in primo piano il ruolo dell’albo professionale.

– Concordi con quanto afferma il disegno di legge in merito all’esame di accesso al concorso regio-nale?

– Quali criteri proporresti per le commissioni di cui parla il disegno di legge, per garantire la tenuta del sistema?


FORMAZIONE IN SERVIZIO

Da sempre, come Associazione, abbiamo sottolineato l’importanza di prevedere una formazione continua dei docenti che sia riconosciuta come elemento non solo di diritto, ma anche di dovere. Al tempo stesso, abbiamo dichiarato che occorre dare valore e puntare sul lavoro di aula …

– Cosa richiedere per una “validazione” di percorsi di formazione continua?

– Quale ruolo potrebbe giocare l’associazionismo professionale?

– Come organizzare luoghi e tempi affinché le competenze del profilo professionale siano oggetto di continua ricerca e innovazione educativa?


VALUTAZIONE DI ISTITUTO /DOCENTI

Come Associazione abbiamo più volte affermato che occorre pensare a momenti valutativi (docenti/istituto) strettamente collegati. Tuttavia, anche le proposte ministeriali di sperimentazione, li con-siderano come distinti. Inoltre, in termini di valutazione dell’operato dei docenti, abbiamo più volte ribadito l’opportunità di triangolare più soggetti per limitare l’autoreferenzialità o l’estraneità.

– Ritieni importante ancorare la valutazione del docente alla valutazione dell’istituzione scolastica in cui opera?

– Quali aspetti, a tuo avviso, occorrerebbe prendere in esame nella valutazione dei docenti e della scuola rispetto a quelli che si prefigurano o a quelli in atto?

– Quali soggetti dovrebbero entrare in gioco e in quale combinazione all’interno delle commissioni di valutazione?

– L’associazionismo professionale quale ruolo potrebbe assumere?


La valutazione nella pubblica amministrazione


Si prega di indicare se ha risposto: socio AIMC – non socio  – docente – dirigente scolastico – genitore – personale ATA – altro


Scarica la copia cartacea: file docfile PDF

 

La formazione in servizio dei docenti europei: Norvegia

clip_image002 mail Agenzia.jpgPubblichiamo un articolo comparso su “Ricerca e Innovazione – La nostra newletter” dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia ex Irre Lombardia n. 78 – gennaio 2011

 

Il sistema educativo norvegese mira ad essere uno dei migliori al mondo per quanto riguarda i risultati ottenuti e il numero dei partecipanti al processo formativo offerto.
Dal 1 gennaio 2003 è operativa NOKUT, l’agenzia nazionale per la qualità in ambito educativo .Dal 2004 è attiva l’agenzia SIU che si occupa di curare gli aspetti di cooperazione e internazionalizzazione delle scuole.
In questo quadro i 64.000 insegnanti sono una componente essenziale e perciò destinatari di percorsi formativi mirati al raggiungimento delle competenze necessarie per lo sviluppo del paese organizzati a livello locale, provinciale e nazionale.

Il profilo del docente è ben delineato dal documento pubblicato nel 2009 “ Libro bianco :il ruolo e la formazione del docente” nel quale si pone un forte accento sulla conoscenza della disciplina , sulla metodologia didattica , sulla qualità degli studi e sulla ricerca. Si mira a un miglioramento della qualità della formazione pratica per la formazione iniziale e un tutoraggio da parte di docenti qualificati nell’intento di creare de centri di insegnamento eccellenti che fungano da centri di ricerca e da incentivo per la scelta di una professione che anche in Norvegia appare meno scelta dalle future generazioni.
Il processo di riforma degli ultimo anni ha portato a un progetto per sviluppare la professione di amministratori , docenti ed educatori che operano all’interno del sistema educativo norvegese.
Mantenere livelli alti di prestazioni è essenziale soprattutto per le figure che si incontrano con regolarità con i singoli docenti per parlare del loro rendimento,aspirazioni,necessità di supporto o ulteriore formazione ma anche delle loro aspettative e della valutazione rispetto a quanto queste aspettative sono soddisfatte. Tutto ciò dà un vitale contributo al miglioramento della gestione della scuola e
dell’istruzione.  Interessante l’enfasi posta sulla memoria e l’analisi delle varie riforme come una sorta di invito ad una riflessione critica sul senso del percorso svolto mettendo in scena una sorta di laboratorio dove la relazione permetterà di portare al cambiamento desiderato, relazione che prima di essere vissuta in aula si vive nella formazione in servizio in uno spirito di partecipazione di formatori e di docenti all’impresa formativa.
Traspare dai documenti del ministero dell’istruzione norvegese che l’obiettivo del docente riflessivo in formazione continua sia quello di ampliare la capacità dell’individuo di percepire , partecipare, creare empatia e quindi eccellere.


SITOGRAFIA
Ministero dell’istruzione e della ricerca – www.kunnskapsdepartementet.no
Portale dell’istruzione www.utdanning.no
Scuole in rete www.skolenettet.no


Newsletter Europa e oltre.pdf

Fiabe e favole a scuola come e perché

cappuccetto_1.jpgL’Aimc di Seregno propone l’itinerraio formativo dal tema

“Fiabe e favole a scuola come e perché”

per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria che si svolgerà da marzo a maggio 2011 con 5 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 10 ore presso la sede AIMC di Seregno, Istituto “Maria Immacolata” via Lamarmora 43 – Seregno.

Nel mondo della fantasia, e in particolare, nel settore dedicato ai fanciulli, la fiaba riveste un ruolo importante capace di catturare l’attenzione dei bambini, divertendoli ma lasciando filtrare messaggi e insegnamenti.
Infatti attraverso i personaggi delle storie, i bambini ci parlano delle proprie paure, delle proprie preoccupazioni, dei propri stati d’animo.


Programma

venerdì 25 marzo – ore 16.45 – 18.45

Una fiaba…tante fiabe: riflessioni tra fiaba classica e fiaba moderna, Prof. Sabrina Fava, Docente di letteratura per l’infanzia presso l’Università Cattolica di Brescia

venerdì 1 aprile – ore 16.45 – 18.45

Lo specchio della Fata: frammenti di un Io creativo riflessi dalla pagina scritta, Rosalia Mariani, autrice di narrativa per l’infanzia

venerdì 15 aprile – ore 16.45 – 18.45

Una matematica da favola, Anna Maria Cappelletti, coordinatore di laboratori in didattica della matematica nell’ottica interculturale per scuole infanzia e primaria.

venerdì 29 aprile – ore 16.45 – 18.45

Laboratorio di lettura e di scrittura, Raffaella Aliprandi, insegnante scuola primaria, e Umberta Montesano, referente di gruppi di lavoro su portfolio e ambiti disciplinari

venerdì 13 maggio – ore 16.45 – 18.45

Rileggiamo l’esperienza svolta nel contesto scolastico attuale, Graziano Biraghi, Presidente provinciale AIMC Milano

La prima relazione vuole  aiutare gli insegnanti a percepire le trasformazioni del testo tra fiaba classica e moderna: dall’analisi testuale su una fiaba partendo dalla tradizione classica si proporranno altre varianti venendo più vicino a noi.
Il secondo appuntamento è un incontro. Attraverso l’esperienza di che scrive per l’infanzia potremo coinvolgerci in modo significativo nella lettura e scrittura.
E poi, dai, forse scopriremo una novità: anche la matematica può essere insegnata leggendo, scrivendo, inventando fiabe.  Non sono più i tempi di una volta!
Viene il momento di lavorare in gruppo con la conduzione di due insegnanti che si mettono in gioco per aiutarci nel confronto, nella valorizzazione delle esperienze, nel trovare strategie per lavorare in aula ogni giorno con i nostri bambini sulla lettura e sulla scrittura.
E dal mondo delle fiabe…alla realtà! La riflessione ci aiuterà a cogliere i nodi problematici attuali invitandoci a partire dalla didattica per lavorare bene con i bambini e agire positivamente sul sistema scuola.

Termine dell’iscrizione entro venerdì 25 febbraio 2011

Per informazioni rivolgersi a: AIMC  provinciale – via S. Antonio, 5 20122  MILANO tel. 02  58 39 13 81 e-mail provincia.milanomonza@aimc.it, oppure ai riferimenti indicati nella circolare circ 2.2.11-1.doc

Mentre disegno, comunico chi sono…

bambini 12.jpgL’Associazione Italiana Maestri Cattolici di Monza organizza il corso di aggiornamento rivolto ad insegnati della scuola dell’infanzia e prime classi primaria dal titolo


Mentre disegno, comunico chi sono …


nei giorni mercoledì 23 febbraio, martedì 1 marzo e mercoledì 2 marzo, dalle 16,30 alle 18,30, presso casa del decanato in P.zza Duomo a Monza.

Sin dalle prime tracce il bambino ci comunica il processo di sviluppo e le emozioni che sta vivendo, come decodificarlo?

L’esperta sul disegno infantile, Luisella Meda, guiderà gli insegnanti alla scoperta ed interpretazione dei messaggi.


Il corso sarà attivato con un minimo di 10 iscritti, viene chiesto un contributo spese comprensivo di quota associativa.


Contatti info e iscrizioni: Pres. Sez. Monza Montesano Umberta, oppure presso la sede provinciale 0258391381 – provincia.milanomonza@aimc.it


Iscrizioni entro Sabato 12 febbraio

 

Scarica volantino: VOLANTINO 2010 -11.pdf