La Chiesa per la scuola

la chiesa per la scuola.jpgIl laboratorio nazionale La Chiesa per la scuola, che si è tenuto a Roma il 3 e 4 maggio 2013 costitutisce la prima tappa di un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche della scuola (statale e paritaria) e della formazione professionale, promosso dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, con il Servizio Nazionale per l’insegnamento della religione cattolica, l’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia e il Servizio nazionale per la pastorale giovanile.

Il percorso punta a coinvolgere la comunità ecclesiale e tutta la società in una riflessione sull’importanza della scuola come ambiente educativo, nel quadro degli orientamenti pastorali per il decennio in corso Educare alla vita buona del Vangelo.

L’obiettivo di questo primo incontro è stato quello di fare il punto su alcuni nodi centrali della scuola e della formazione professionale.

Sulla pagina web dell’Ufficio Nazione per l’educazione, la scuola e l’università sono pubblicati gli interventi del Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Marco Tibaldi, Docente di filosofia e storia; Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli; Elisa Manna, Responsabile politiche culturali, Censis.
 

AIMC: vive felicitazioni a S. E. il Cardinale Angelo Bagnasco, confermato Presidente della CEI

bagnasco.jpgL’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) manifesta vivo compiacimento per la ri-conferma di Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova alla presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, per il prossimo quinquennio.
Esprime gratitudine per l’opera meritoria finora svolta e, condividendo la scelta dell’emer-genza educativa come tema per gli Orientamenti pastorali del prossimo decennio 2010-2020, di-chiara la piena disponibilità a continuare a collaborare in questa nuova tappa del cammino alla “missione e testimonianza cristiana in una società che non cessa di sperare in un futuro migliore”.
Nel formulare a S. E. il cardinal Angelo Bagnasco i migliori auguri per il prosieguo del lavoro alla presidenza CEI, l’AIMC si sente impegnata a crescere ancor più nella comunione e, secondo i suoi connotati originari di popolarità e democraticità, riconferma la propria vocazione a essere luogo di interconnessione e comunione fra Scuola, Istituzioni e Chiesa, si fa interprete della complessità dell’attuale stagione per leggerne le domande di senso, elaborare insieme e nel confronto con altri soggetti del sistema Paese risposte adeguate, rilanciare la “questione educativa” come leva di costruzione di una città a misura d’uomo, che potrà essere veramente espressione di laicità matura e di professionalità competente per adempiere alla missione di educare alla vita buona del Vangelo.

La presidenza nazionale AIMC
Roma, 6 marzo 2012

Incoraggiati ad agire

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Comunicato stampa

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), in sintonia con quanto affermato dal Cardinal Bagnasco, nella Sua Prolusione del 26 settembre u.s., si sente impegnata a continuare con fermezza ad agire con autenticità e professionalità nel mondo della scuola.

Come associazione di professionisti di scuola accoglie l’invito a non demordere, a considerare l’educazione la strada per recuperare sentimenti di vera solidarietà e uno stile di vita connotato dall’etica della trasparenza.

Convinta che a parlare sia soprattutto la testimonianza, nella prossima iniziativa “Cento Piazze Seconda edizione” promossa dall’Aimc, in collaborazione con l’Unesu-CEI, inviterà tutta la società civile a riflettere e agire per un nuovo umanesimo.

La presidenza nazionale AIMC

Roma, 27 settembre 2011

Celebrazione dell’Unità d’Italia

unità_big.jpgL’AIMC delle province di Milano e Monza e Brianza nel giorno della Celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità di Italia si unisce ai messaggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Santo Padre Benedetto XVI e del Presidente della C.E.I. Card. Angelo Bagnasco, rivolgendo un caloroso augurio a tutti i docenti, dirigenti scolastici e personale della scuola che ogni giorno negli occhi dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze vedono speranze e desideri di futuro e per questo si dedicano con dedizione e con fiducia in un’Italia sempre migliore.


Saluto del Presidente Napolitano in occasione della “Notte Tricolore”


Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI a S:E. l’Onorevole Giogio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana.


Omelia del Card. Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia



Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica per l’Unità d’Italia: unitaitalia.pdf

 

 

Dare fiducia alla scuola

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici riafferma la necessità che la scuola e i suoi professionisti non siano coinvolti nelle polemiche e nella conflittualità partitica o ideologica.
L’alta e imprescindibile funzione demandata dalla Costituzione della Repubblica alla scuola non può essere banalizzata e sottovalutata. Occorre, piuttosto, riconoscere e riaffermare con forza la natura di un sistema scolastico pubblico e integrato che vede esercitare pari funzione formativa ed educativa dalle sue varie istituzioni, a prescindere dalla natura del gestore sia esso Stato o Ente paritario (locale, religioso, privato). Un sistema che si fonda sul rispetto della libertà di scelta delle famiglie e sul rispetto della libertà costituzionale di insegnamento dei docenti, proprio per evitare che esista una scuola “di Stato”, di regime, di ideologia dominante.
Va altresì ribadita con chiarezza la funzione educativa della scuola che integra, non sostituisce, quella della famiglia. La scuola, che mira allo sviluppo e alla crescita integrale della persona, non può perseguire come obiettivo l’“inculcare” negli alunni pillole di ideologie o disvalori: quotidianamente centinaia di migliaia di docenti italiani si confrontano con le aspettative, i dubbi, le incertezze e le speranze dei loro alunni per aiutarli nel loro lungo e faticoso processo di crescita.
La scuola non è il luogo dei dogmi partitici ma dei valori, quei valori che sono alla radice del comune sentire, della nostra cultura e della nostra storia. È luogo in cui si impara, giorno dopo giorno, che le contrapposizioni sono naturali ma è proprio nella logica del dialogo e del rispetto assoluto dell’altro e della libertà di espressione delle diverse posizioni, anche se scomode o controcorrente che si cresce. 
L’Aimc, esprimendo apprezzamento e condivisione per le parole del presidente della CEI card. Angelo Bagnasco, chiede alle più alte cariche dello Stato di confermare la fiducia nella professionalità dei docenti italiani e nella scuola del nostro Paese.

Roma, 28 febbraio 2011
La presidenza nazionale Aimc