Dall’organico di diritto… all’organico fatto

Comunicato

 

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), riguardo la Circolare inerente l’adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto, si sofferma su alcune delicate questioni:

– il carattere di non obbligatorietà della scuola dell’infanzia, ancora una volta, ne penalizza la generalizzazione ed estensione: a tal proposito, si auspica che il MIUR, attraverso accordi con le Regioni, possa reperire risorse necessarie per garantirne la diffusività sul territorio nazionale in linea con la precedente normativa nazionale e con le direttive internazionali;

– il richiamo a evitare soluzioni organizzative frammentarie, che penalizzano la proposta formativa della lingua inglese nella scuola primaria e dell’approfondimento nelle materie letterarie nella scuola secondaria di 1° grado, risulta complessivamente positivo; tuttavia, il rispetto di tali vincoli e raccomandazioni limita, di fatto, l’autonomia didattica e organizzativa delle scuole e potrebbe interrompere situazioni di continuità didattica e d’insegnamento condivise con i docenti coinvolti, portando i Collegi dei docenti a deliberare criteri che rischierebbero di configgere con l’organizzazione oraria di altre discipline;

– l’indicazione, di massima, di limitare la costituzione di classi con più di 20 alunni in presenza di un alunno disabile grave o di due alunni disabili, già in parte disattesa con l’organico di diritto, risulta poco praticabile in sede di organico di fatto, considerate le scarse possibilità di sdoppiamento delle classi.

    L’AIMC ritiene opportuno che, proprio in vista di una crescita dell’autonomia della scuola e delle professionalità in esse presenti, operazioni come l’adeguamento dell’organico di fatto diventino in futuro strumenti di compensazione di situazioni che hanno avuto variazioni, ma non di certo mezzi attraverso i quali limitare ulteriormente flessibilità organizzativa e progettualità nei territori.

Roma, 26 luglio 2011
La presidenza nazionale AIMC

Scuole e alunni in Giappone dopo il terremoto

Hori.jpgL’esperantista giapponese Hori Jasuo, subito dopo il terremoto e lo tsunami, inizia a scrivere un diario in cui ogni giorno annota notizie e particolari e lo invia agli amici esperantisti nel mondo che lo pubblicano nei vari siti e blog. E’ un’utile testimonianza per capire che cosa sta succedendo nel Paese del Sol levante. Il diario, in esperanto, è pubblicato sul sito http://www.satesperanto.org/. Tiziana Fossati ha tradotto, per il nostro blog, la parte che riguarda la situazione scolastica.


L’anno scolastico in Giappone comincia il 1° di aprile. Se non accadrà niente, tutti gli studenti andranno a scuola oggi speranzosi per il loro futuro; purtroppo molti non possono godere di questa occasione.
Nel terremoto e nello tsunami che ne è seguito, molto forte nella prefettura Miyagi kaj Fukuŝima, 262 studenti e 13 insegnanti sono morti e 756 studenti e 30 insegnanti sono scomparsi.
1721 scuole sono distrutte. Secondo il comitato educativo delle tre prefetture e della città Sendai, è difficile per 84 scuole (23700 alunni) iniziare le lezioni.

Il comitato educativo della città Ishinomaki ha deciso di cominciare il nuovo anno il 21 di aprile. Tuttavia nella città 7 scuole elementari su 43 e 2 su 21 della scuola media sono distrutte; 5 scuole elementari e 12 scuole medie sono usate come rifugi.
Chiuderanno 22 scuole nella città Minami- Soma nel raggio di 30 km dalla centrale nucleare n°1. Molti studenti vogliono andare a scuola nella vicina città Sōma, ma anche lì 4 scuole sono usate come rifugio. Non si può calcolare il numero dei futuri studenti, di conseguenza non si possono ordinare i libri. Manca un servizio di autobus per la città, perciò non si sa quanti studenti potranno andare a scuola.
La città di Hutaba, nella quale c’è la centrale, nella prefettura Fukuŝima, ha spostato i suoi uffici nella città di Kazo nella prefettura di Saitama, portando i suoi 1200 abitanti. I loro figli andranno nelle scuole locali in quella città, ma si teme che mancheranno classi e materiale scolastico. Gli alunni colpiti dal terremoto e dallo tsunami sono feriti mentalmente. Oltre a ciò essi devono affrontare una nuova situazione in una città estranea. Si teme che le difficoltà possano dare loro più stress e irrequietezza. E’ necessario accrescere il numero degli insegnanti che si preoccuperanno di questi alunni difficili. Nella regione Tohoku 500mila libri scolastici sono andati perduti per lo tsunami.  A Tokio  di notte si stampano i libri da spedire agli studenti per l’inizio delle lezioni. Oomaĉi Momoko , ragazzina dodicenne, dice:” La mia casa è persa e i miei familiari vivono nella casa di un mio parente. Dal primo di aprile io sarò alunna della scuola media nella scuola Jamada, ma non so quando comincerò le lezioni. Inoltre ho perso la mia uniforme scolastica e l’occorrente per scrivere. Potrò diventare una studentessa di scuola media?”

Bambini.it

bambini it.gifE’ arrivata in redazione la news del sito bambini.it che da diversi anni si impegna a segnalare siti sicuri e a fornire strumenti e consigli ai genitori e agli insegnanti per la loro attività educativa.

Riportiamo tutto il testo della news del 31 luglio 2010 che fornisce numerosi suggerimenti per giochi, siti, attività didattiche, attività ricreative a scuola e in famiglia.

Il link del sito è segnalato anche tra i siti “Amici” nella barra di navigazione a destra.

Un saluto dalla redazione di Bambini.it, ecco i siti che abbiamo navigato per Voi


Potete vedere la video newsletter all’indirizzo:

http://www.youtube.com/watch?v=b9t8KICTezc


Per i piu’ piccini il sito http://www.elbuhoboo.com per imparare ad usare il computer giocando, per i piu’ grandicelli giochi per la mente agli indirizzi http://www.smart-kit.com/ e http://www.proprofs.com/games/ , un sito per le tabelline all’indirizzo http://www.learnyourtables.co.uk/ e per le bambine giochi online all’indirizzo http://www.allfungirlsgames.com/ .

 

Per i genitori una televisione online all’indirizzo http://www.genitorichannel.it/ , il filtro gratuito per la navigazione su internet dei bambini all’indirizzo http://www.opendns.com/familyshield/ , il sito che due genitori hanno dedicato all’autismo all’indirizzo http://autismo.inews.it/ e un’enorme biblioteca di esempi di attivita’ creative da fare con i bambini all’indirizzo http://www.teteamodeler.com/ .

 

Per gli insegnanti di lingue un sito per imparare l’inglese all’indirizzo http://www.grammaropolis.com/ e un traduttore di frasi all’indirizzo http://tatoeba.org/ita/ , per gli insegnanti di scienze il sito collaborativo europeo all’indirizzo http://www.stella-science.eu/ e il sito dedicato all’apprendimento delle materie scientifiche all’indirizzo http://www.engineeringinteract.org/ , per gli insegnanti di storia e geografia il sito con filmati storici online all’indirizzo http://www.criticalpast.com/ e gli inni nazionali all’indirizzo http://www.allnationalanthems.com/ infine un ambiente educativo online per le scuole all’indirizzo http://www.aviaryeducation.com/ e un comodo convertitore di file online all’indirizzo http://www.online-convert.com/ .

Buona navigazione a tutti

“IoStudio” – Carta dello Studente

Diapositiva1.JPGAl fine di implementare l’attuale ambito di operatività della Carta dello Studente “IoStudio” è stato ufficialmente emanato il Decreto Ministeriale n. 20 del 4 febbraio 2010 recante l’istituzione di un Elenco Nazionale di fornitori e prestatori di servizi, agevolazioni e sconti riservati agli studenti in possesso della Carta dello Studente.

In base al sopra indicato Decreto, tutti gli enti, associazioni, ed esercenti privati che offrono servizi di natura culturale, potranno rientrare tra i partner dell’iniziativa “IoStudio”, accedendo così alla rete nazionale di esercenti convenzionati pubblicata sul Portale dello Studente all’indirizzo: www.istruzione.it/studenti, attraverso le modalità riportate nel documento “Regole per l’abilitazione all’Elenco nazionale di Fornitori e Prestatori di servizi culturali a favore degli studenti titolari della Carta denominata IoStudio – La Carta dello Studente”. All’interno delle “Regole” sono, inoltre, contenute tutte le informazioni in merito ai criteri di valutazione delle domande, nonché di gestione ed aggiornamento dell’Elenco stesso.
Le stesse Regole potranno essere utilizzate dalle istituzioni scolastiche e dalle Consulte Provinciali Studentesche per raccogliere adesioni e agevolazioni da parte di esercenti che operano nell’ambito territoriale di loro competenza, contribuendo, in tal modo, a creare reti locali per l’accesso alla cultura, che andranno ad integrarsi con quella già attiva in ambito nazionale.
Gli esercenti commerciali e le associazioni interessati all’iscrizione nell’Elenco di cui sopra, dovranno far pervenire una domanda di Abilitazione (secondo il modello A allegato alle “Regole”) al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione – Redazione IoStudio – La Carta dello Studente, che si occuperà di istruire e valutare le richieste pervenute.
I soggetti abilitati verranno inseriti nell’Elenco che sarà pubblicato sul portale www.istruzione.it/studenti.


Carta dello Studente “IoStudio”

Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado, riguardanti l’anno scolastico 2009/2010.

Diapositiva1.JPGCon la C.M. n. 4 del 15 gennaio 2010 Il Direttore Generale Dott. Mario Giacomo Dutto ha emanato le norme per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado, riguardanti l’anno scolastico 2009/2010.

 

Si ricorda che con la C.M. n. 3 del 15 gennaio 2010 il Direttore Generale ha nuovamente ridefinito le scadenze nell’attesa che i Regolamenti relativi al riordino del secondo ciclo d’istruzione completino il loro iter:

  • Il termine di scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione, relativa all’anno scolastico 2010/11, alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, è fissato al 27 febbraio 2010;

  • Il termine di inizio e quello di scadenza per l’effettuazione delle iscrizioni alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo è fissato rispettivamente al 26 febbraio e al 26 marzo 2010.