Cesare Scurati. Pedagista e maestro

Cesare Scurati.jpgIl Dipartimento di Pedagogia, Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica – sede di Piacenza – Via Emilia Parmense, 84 – Venerdì 19 aprile 2013, alle ore 12.00, presso la Sala Piana, organizza la presentazione del volume “Cesare Scurati Pedagogista e maestro”.


Durante l’incontro si terrà la breve cerimonia di inaugurazione della donazione libraria del prof. Cesare Scurati alla Biblioteca di Scienze della Formazione.


Il Programma prevede:

Saluto introduttivo:
Dott. Mauro Balordi, Direttore di Sede, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

Prof.ssa Simonetta Polenghi, Direttrice del Dipartimento di Pedagogia, Università Cattolica del Sacro Cuore

Lectio Brevis: Scurati e l’educazione permanente
Prof.ssa Giuditta Alessandrini, Ordinario di Pedagogia sociale e del lavoro, Università Roma Tre


Locandina

Scuola è partecipazione è corresponsabilità

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L’AIMC Nazionale organizza la Conferenza Organizzativa dal titolo “Scuola è partecipazione, è corresponsabilità” a Milano presso il Centro Cardinal Schuster – Via S. Antonio n. 5, Sabato 19 e Domenica 20 maggio 2012.

In apertura dei lavori sarà presente On. Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia

Appuntamento annuale di verifica e progettazione, aperta a tutti i responsabili della rete associativa, con compiti di discussione e definizione degli indirizzi programmatici, delle prospettive di azione, di consultazione per l’orientamento politico-scolastico e associativo.

L’incontro sarà l’occasione per salutare e ringraziare, durante la celebrazione eucaristica nella mattinata di domenica 20 maggio, don Giulio che ha lasciato l’incarico di assistente nazionale dell’Associazione e don Armando che è subentrato nelle stesse funzioni e responsabilità. Per l’Associazione è il momento di raccogliere con coraggio e riconoscenza l’insegnamento che ci viene dal passato per rafforzare la nostra comunione, molla segreta del cammino futuro.

Programma

Sabato, 19 maggio 2012
Ore 9.00-13.00

Saluti delle autorità

On. Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia

Coordina: Maria Disma Vezzosi, Presidente regionale Aimc Lombardia
“Leggere i segni del tempo” – don Armando Matteo, Assistente nazionale Aimc

Tavola rotonda: “Partecipazione e responsabilità”
Intervengono rappresentanti Forum nazionali delle famiglie, degli studenti, dei docenti e dirigenti scolastici
Modera: Enrico Lenzi, Giornalista di Avvenire

Dibattito

Ore 16.00-19.00
Esiti dell’indagine “Identità e senso del fare Aimc” – Eleonora Mosti, Segretaria nazionale Aimc

Laboratori
A) Aimc: progettualità interna
Moderano: Fiorella Magnani, Vicepresidente nazionale Aimc – Domenico Esposito, Amministratore nazionale Aimc
B) Aimc: progettualità esterna
Moderano: Cristina Giuntini, Vicepresidente nazionale Aimc – Paolo Centomani, Componente Gruppo Operativo nazionale Aimc

Domenica, 20 maggio 2012

Ore 8.30
Celebrazione Eucaristica: Concelebrano don Giulio Cirignano – don Armando Matteo

Ore 9.30 – 13.30
Coordina: Graziano Biraghi, Componente Gruppo Operativo nazionale Aimc e presidente provinciale Aimc Milano

Ricordo di Cesare Scurati
Prof.ssa Maria Teresa Cairo, dipartimento di Pedagogia – Università Cattolica di Milano

Restituzione laboratori in plenaria

Dibattito

Fuochi d’attenzione per la costruzione del planning 2012-2013
Giuseppe Desideri, Presidente nazionale Aimc

Conclusioni

Programma   –  Notizie logistiche.doc  –   Scheda di adesione Milano.doc  –   mappa

Cesare Scurati e la scuola di tutti e per tutti: una storia che continua

cesare scurati,andis,cisl,diesse,disal,las roma,oppi,uciim,università pontificia salesianaCosa chiedere, dunque, alla scuola italiana per il nuovo millennio? Cosa aspettarsene ancora?

La funzione della scuola è dare a intere generazioni un’ampia varietà di abilità e di interessi intellettuali attraverso esperienze significative di apprendimento che sollecitino e sviluppino il gusto dell’iniziativa, il desiderio della ricerca, la curiosità insaziabile, la sete dell’ignoto.”

Cesare Scurati .

in AA.VV., Le scuole di base di tutti e per tutti, Collana Italia-Cina Educazione, LAS-Roma, 2011


L’AIMC e l’AMIS-FISM di Milano e Monza e Brianza, l’Arcidiocesi di Milano – Settore Educazione scolastica giovedì, 1 dicembre 2011, ore 15.00 presso Sala Convegni Curia Arcivescovile – Piazza Fontana, 2 – Milano ricorderanno la figura del Prof. Cesare Scurati.


Partecipano all’evento: ANDIS, CISL-Scuola Regione Lombardia, Diesse Lombardia, DiSal, LAS Roma, OPPI, Università Pontificia Salesiana, UCIIM Lombardia

Programma:
Introduzione: Biancamaria Girardi – Presidente AMISM-FISM – Milano

Saluto: don Michele Di Tolve, Responsabile del Servizio per la Pastorale scolastica e l’IRC.

La pedagogia come vocazione
Prof Ermanno Paccagnini – Università Cattolica Milano

Testimonianze
Chairman Prof. Paolo Calidoni – Università di Sassari

Conclusioni
e consegna del volume sul 65° dell’AIMC ai soci senior
Graziano Biraghi – Presidente AIMC -Milano

 

scarica allegati:   Cesare Scurati 1.pdf   – Invito.pdfservizio-civile-nazionale.jpg

IN RICORDO DI CESARE SCURATI

dal blog dell’AIMC di Salerno

Salerno, 20 maggio 2011

 
di Ambrogio Ietto

E così il Signore ha accolto in cielo un altro amico della mia generazione, Cesare Scurati, che di professione  ha svolto l’attività di docente universitario ma che, di fatto, non ha mai cessato di orientare il suo impegno di ricerca e di studio intorno a due profili professionali, quelli del maestro e del dirigente scolastico, che , in gioventù, aveva cercato di interpretare nel più dignitoso dei modi.
Amici comuni, che l’avevano incontrato in epoca successiva alla dipartita della consorte, ricordano un Cesare sempre più assorto nei pensieri, meno comunicativo, silenziosamente assorbito da una vicenda che di fatto non accettava.
La nostra conoscenza, trasformatasi nel tempo in un rapporto di reciproca stima e, quindi, di corretta, delicata amicizia, risaliva all’AIMC dell’indimenticabile Maria Badaloni. Scurati era da poco approdato al ruolo dei direttori didattici ma continuava a frequentare con sistematicità gli ambienti dell’Università Cattolica ove risultava già positivamente apprezzato per la sua naturale propensione verso la ricerca educativa.

Inserito organicamente all’interno del Dipartimento di pedagogia dello stesso ateneo milanese, verso la fine del  1974, fu sollecitato dal compianto presidente nazionale Carlo Buzzi a coordinare un Gruppo di lavoro dell’Associazione incaricato di riflettere intorno all’idea di un nuovo curricolo per la scuola elementare. Il Gruppo, gradualmente, si arricchì dell’apporto prezioso di alcune fertili intelligenze già responsabilmente inserite nei quadri associativi: dall’indimenticabile Tilde Parente a Paolo Calidoni, da Lucio Guasti a Mario Riboldi, da Pio Bartolozzi a Gaetano Scancarello, da Anna Stefanangeli ad Enzo Censi.
Il progetto fu accolto con interesse dal Ministero della Pubblica Istruzione che espresse parere favorevole alla stipula  di una convenzione per il sostegno finanziario dell’iniziativa. Diverse furono le tappe del laborioso percorso che a fine maggio 1976 trovò presso il CEDE di Frascati, l’attuale Invalsi, una prima ufficiale legittimazione in un incontro a più voci e con la presenza di tre esperti stranieri. Al seminario parteciparono attivamente anche esponenti significativi del pensiero pedagogico italiano e dell’amministrazione scolastica tra i quali Giuseppe Bertagna, Aldo Maria Musu, Lanfranco Rosati, Giovacchino Petracchi, Aldo Fabi, Aldo Zelioli.
Qualche giorno prima del convegno di Frascati riuscii ad ottenere da Cesare la sua disponibilità per un intervento pubblico da tenere a Salerno. Accettò l’invito, come sempre, con vivo piacere, assicurando la sua partecipazione nel pomeriggio del 7 maggio nell’ambito di un ciclo di incontri battezzato ‘I Venerdì della scuola’. Ovviamente la relazione fu incentrata sul tema ‘ Dal programma al curricolo’. Nel 1977 e nel 1982 l’Editrice ‘ La Scuola ‘ di Brescia pubblicava, ‘ a cura dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici ‘, il prodotto di quel Gruppo in due volumi, rispettivamente col titolo ‘ Curricolo e riforma nella scuola primaria ‘ e ‘Un nuovo curricolo nella scuola elementare ‘.
Tornò a Salerno nel 1981, quando il presidente Buzzi volle dare un segnale di attenzione e di ripresa alla nostra AIMC,  dopo la tragica vicenda del terremoto, incaricandoci di organizzare una manifestazione di respiro nazionale sulla funzione direttiva. Il convegno, cui parteciparono oltre 300 direttori  didattici, fu incentrato sulla relazione base di Scurati che ormai orientava la sua attività di ricerca prevalentemente in questo campo, offrendo ai dirigenti scolastici italiani del materiale  prezioso  riguardante il profilo di questa figura professionale nella complessa realtà d’oltreoceano.
Nel luglio del 1994 ci ritrovammo per alcuni giorni a Malta un gruppo di dirigenti dell’AIMC, tra questi gli amici Vittorino La Placa, Giovanni Perrone, Mario Boschi, per partecipare ad un’iniziativa dell’UMEC sul tema ‘ Il Mediterraneo – Incrocio di Popoli e di Culture – Evangelizzazione ed Educazione Interculturale’. La relazione di base, particolarmente apprezzata dai colleghi provenienti da diverse parti del mondo, fu tenuta da Cesare con il consueto equilibrio ma anche con l’apertura verso interessanti prospettive di taglio culturale e socio – politico. Furono anche giornate di distensione e di consolidamento tra noi di un rapporto fecondo di stima e di amicizia con Cesare che, libero dagli impegni ufficiali del simposio, confermò dimensioni di personalità ricche di umana sensibilità.
Su mio invito ritornò da noi, a Paestum, nel marzo del 2005, per celebrare il sessantesimo anniversario dell’Associazione insieme a Ferdinando Montuschi e a Giancarlo Boccardi. L’incontro era centrato sul comune ricordo di Carlo Buzzi e di Matilde Parente scomparsi da poco. Nel viaggio in auto da Napoli alla città dei templi mi ringraziò più volte per aver pensato di dedicare i primi sessanta anni di vita dell’AIMC a due straordinarie personalità che avevano donato all’Associazione e alla scuola italiana la parte migliore della loro intelligenza e della loro opera, il primo sul versante socio – politico ed organizzativo e Tilde nell’ambito più propriamente  culturale e professionale.
Richiamare la produzione scientifica di Cesare Scurati  significa per me compiere un esercizio superfluo. Non c’è biblioteca di  maestro o di un vecchio direttore didattico che non contenga, gelosamente custodito, almeno un suo libro.
Egli ha avuto un ruolo significativo nella cultura pedagogica e didattica italiana, contribuendo non poco ad alimentare e a sostenere i processi innovativi che hanno segnato, in particolare, la straordinaria storia della sua scuola primaria.

L’addio dell’AIMC a Cesare Scurati

Lascurati.jpg scomparsa del prof. Cesare Scurati è per tutto il mondo della cultura motivo di grande dolore.
La straordinaria intelligenza del prof. Scurati è stata per numerosi anni punto di riferimento e grande risorsa per la pedagogia italiana ed europea.
L’Università Cattolica di Milano l’ha annoverato tra i suoi più prestigiosi docenti e una quantità enorme di giovani ha coltivato la propria preparazione ai concorsi e agli esami universitari sui testi del professore. Valga per tutti il ricordo del suo intelligente contributo alla questione del curricolo. Dobbiamo dirlo: il mondo cattolico universitario aveva nel prof. Scurati un testimone di primo piano, che ha onorato la ricerca pedagogica e la passione per una politica scolastica all’altezza delle domande del tempo presente.
Anche l’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) si sente legata alla produzione intellettuale del prof. Scurati, che ha contribuito all’elaborazione ed evoluzione del pensiero associa-tivo e arricchito una quantità enorme di incontri e occasioni. La sua presenza ai nostri convegni era garanzia di qualità.
In questo momento, un senso di profonda tristezza accompagna la nostra preghiera.
Cesare, amico acuto e spiritoso, puoi contare su un nutrito gruppo di persone che ti pensa e ricorda con immensa gratitudine.
Caro Cesare, guida di tanti percorsi intellettuali, ti ricorderemo sempre con affetto e gratitudine. Ci mancherai molto, ma il ricordo del cammino che abbiamo fatto insieme sarà per noi incoraggiamento per continuare a credere nella bellezza del sapere, nella fecondità dello studiare e nella gioia del condividere.

La presidenza nazionale AIMC
Roma, 19 maggio 2011

Al ricordo della presidenza nazionale uniamo anche l’affettuoso ricordo dell’AIMC milanese che ha avuto il prof. Cesare Scurati tra i suoi aderenti più appassionati della professione, della scuola, dell’Associazione.
Si avvia, così all’improvviso, verso la “Vita nuova”, un grande amico, un intellettuale raffinato, un educatore consapevole del valore dell’insegnamento e della scuola per la crescita spirituale, culturale e sociale della persona umana.
A noi il compito di riscoprire e di coltivare, nei numerosi scritti che ci lascia, il suo pensiero e le sue speranze.

Ai figli e ai familiari le nostre più sentite condoglianze.

Il Consiglio Provinciale di Milano
e di Monza e Brianza
Milano, 19 maggio 2011

 

Le esequie si svogeranno sabato prossimo 21 maggio, alle ore 11 nella Chiesa di S. Angela Merici, in via Cagliero, 26 a Milano.

 

 

Testo comunicato