L’AIMC durissima sui tagli alla scuola

Da “Tututto scuola.jpgtto Scuola FOCUS” N. 490

 

 

Con un comunicato forte nei contenuti l’AIMC, storica associazione dei maestri cattolici, attacca la politica del governo sulla scuola: “Ancora una volta”, si legge nel comunicato, “tagli pesanti alle risorse di personale si riversano sulla scuola, minandone l’organizzazione, l’offerta formativa, il dialogo progettuale con il territorio e, di conseguenza, il suo stesso valore istituzionale”.

Nel merito l’AIMC fa notare al governo di rispondere ai problemi posti dalla sempre maggiore complessità delle classi e alla difficoltà di tipo educativo e relazionale “con dati statistici e con raffronti nazionali e internazionali non sempre adeguatamente contestualizzati, nascondendo il grosso disagio delle comunità professionali che vedono frammentate le proposte educative a causa di orari rigidi e compressi, poco rispettosi dei tempi di apprendimento e dei ritmi di crescita di ciascun alunno”.

Dopo questa decisa presa di posizione l’AIMC avanza una proposta, che ha però anche l’aria di una sfida: “A distanza di tre anni dalla riorganizzazione della rete scolastica e dalla razionalizzazione delle risorse umane”, si legge nella nota, si avverte “l’esigenza di dare avvio a un serio e puntuale monitoraggio di ciò che sta accadendo, che chiami in causa il Ministero, le Regioni e tutti quegli interlocutori istituzionali che hanno e avranno peso nella governance territoriale. Si teme, infatti, che nel rapporto Stato-Regioni sulla materia concorrente non vi sia un piano di condivisione e di progettualità”, come dimostra il contenzioso in atto.

La questione centrale – sottolinea il presidente nazionale Desideri – è quella delle modalità di attribuzione del personale alle scuole: “È urgente realizzare un’approfondita riflessione sui parametri con i quali costituire un organico funzionale d’istituto, capace di garantire alle scuole un livello accettabile di stabilità organizzativa e progettuale, mediante l’assegnazione di risorse che prenda in carico, oltre al tempo frontale curricolare, anche indici di progettazione scolastica e di complessità delle differenti realtà territoriali, valorizzando l’autonomia delle singole scuole”. E ciò “per il bene della scuola tutta”.

Ancora tagli alla scuola

organici-scuola-01.jpgComunicato stampa

Ancora una volta, tagli pesanti alle risorse di personale si riversano sulla scuola, minandone l’organizzazione, l’offerta formativa, il dialogo progettuale con il territorio e, di conseguenza, il suo  stesso valore istituzionale.
Quella che può sembrare una necessaria e inevitabile manovra economica di contenimento della spesa pubblica si sta configurando, nelle aule delle istituzioni scolastiche, come una situazione di emergenza. A fronte di una sempre maggiore complessità delle classi e delle difficoltà di tipo educativo e/o relazionale, si risponde con dati statistici e con raffronti nazionali e internazionali non sempre adeguatamente contestualizzati, nascondendo il grosso disagio delle comunità professionali che vedono frammentate le proposte educative a causa di orari rigidi e compressi, poco rispettosi dei tempi di apprendimento e dei ritmi di crescita di ciascun alunno.

Una comunità in grado di riconoscere gli innumerevoli bisogni delle giovani generazioni e di progettare i propri interventi per lo sviluppo di una cittadinanza sempre più consapevole, responsabile e aperta alla globalità del mondo non può condividere scelte che riducono prospettive di crescita culturale e sociale e accentuano la lontananza della scuola dai reali problemi presenti e futuri.

È tempo di verifiche e di valutazioni delle azioni messe in campo. L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), associazione professionale di docenti e dirigenti, avverte l’esigenza, a distanza di tre anni dalla riorganizzazione della rete scolastica e dalla razionalizzazione delle risorse umane, di dare avvio a un serio e puntuale monitoraggio di ciò che sta accadendo, che chiami in causa il Ministero, le Regioni e tutti quegli interlocutori istituzionali che hanno e avranno peso nella governance territoriale. Si teme, infatti, che nel rapporto Stato/Regioni sulla materia concorrente non vi sia un piano di condivisione e di progettualità. Ne è dimostrazione il procedere per piccoli passi e per frammenti: da una parte il ricorso delle singole Regioni alla Corte Costituzionale su questa o quella situazione al fine di abrogare aspetti della normativa, dall’altra l’operazione del federalismo fiscale che apre la questione dei livelli minimi di prestazione del servizio nazionale. Tale modalità rischia di minare il sistema di istruzione e formazione, produ-cendo incongruenze e contrasti.

È tempo di porre mano alle modalità di attribuzione del personale. È urgente realizzare un’approfondita riflessione sui parametri con i quali costituire un organico funzionale d’istituto, capace di garantire alle scuole un livello accettabile di stabilità organizzativa e progettuale, mediante l’assegnazione di risorse che prenda in carico, oltre al tempo frontale curricolare, anche indici di progettazione scolastica e di complessità delle differenti realtà territoriali, valorizzando l’autonomia delle singole scuole.

È tempo di affrontare le problematiche della scuola. Occorre dare voce ai professionisti di scuola, alle loro istanze e proposte per il bene della scuola tutta.

La presidenza nazionale Aimc
Roma, 12 maggio 2011


Testo del Comunicato

Dotazioni organiche personale docente a.s. 2011/2012

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Con circolare n. 21 del 14 marzo 2011, il Miur ha anticipato i contenuti dello schema di Decreto Interministeriale da inviare per il prescritto concerto con il Ministro dell´economia e delle finanze, recante disposizioni, per l´anno scolastico 2011/2012, in ordine alla rilevazione delle dotazioni di organico del personale docente, alla relativa quantificazione a livello nazionale e regionale, ai criteri di ripartizione da adottare con riferimento alle diverse realtà provinciali e alle singole istituzioni scolastiche.

Alla circolare sono allegate le tabelle delle dotazioni organiche regionali per l´infanzia, primaria, secondaria di I e II grado. In particolare viene confermata la riduzione di 19.700 posti, da operare in organico di diritto.

Il Ministero ha inviato, assieme alla circolare sugli organici, la nota 271/11 che trasmette gli schemi di Decreti Interministeriali per la riduzione a 32 ore dell´orario settimanale nelle classi III degli Istituti professionali e nelle classi III, IV e V degli Istituti tecnici.

Con nota 272/11 sono state altresì trasmesse le tabelle per l´assegnazione degli insegnamenti delle prime e seconde dei nuovi ordinamenti alle classi di concorso, in attesa della definizione del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso previsto dall´art. 64 della legge n. 133 del 2008.

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Discorso sul merito, professionalità docente e valore aggiunto

Lo scorso 24 Febbraio 2011 presso la sede della CISL Milano si è tenuto il Seminario promosso dalla CISL, dall’AIMC e dall’UCIIM di MIlano sulla tematica “Discorso sul merito, professionalità docente e valore aggiunto”, condotto dal Prof. Stefano Pierantoni, Presidente regionale dell’UCIIM. Pubblichiamo i materiali prodotti unitamenbte alle registrazioni audio degli interventi.


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In avvio del la Segretaria Generale della CISL milanese Rita Frigerio ha presentato i risultati della ricerca promossa dalla CISL sulla condizione professionale del docente nell’area milanese. Gli ITIMES che sono stati presi in considerazione sono: la motivazione “perchè hai scelto questa professione?”; il livello di soddisfazione per la professione esercitata;il grado e i fattori di stress; le possibilità di sviluppo di carriera e la valutazione e il merito riferito alla propria professione.

Paletta.jpgSuccessivamente il Prof. Angelo Paletta, dell’Università di Bologna, ha sviluppato la tematica sull’accountability e rendicontazione sociale nelle scuole con particolare riferimento ai seguenti punti: domanda di educazione; riduzione dei finanziamenti pubblici; maggiore competizione nell’attrazione delle risorse; spinta verso la sussidiarietà e la cooperazione interistituzionale e la valutazione centralizzata degli apprendimenti.




pedrizzi.jpgIl terzo intervento è stato quello di Tiziana Pedrizzi, Dirigente Scolastico, la quale ha proposto ed affrontato la tematica della valutazione esterna e la certificazione delle competenze confrontando le varie situazioni scolastiche proponendo alcuni modelli di valutazione: valutazione individuale svolta da ispettori; valutazione individuale svolta dal capo di istituto; valutazione delle scuole (autovalutazione) anziché dei singoli docenti e valutazione delle scuole e dei singoli docenti da parte di più soggetti.



CISL.jpgDurante l’incontro Elio Formosa, della Direzione nazionale Sindacato CISL, ha presentato le linee innovative del Contratto AGIDAE per le scuole paritarie in merito al riconoscimento dell’impegno e la valorizzazione delle professionalità dei docenti in merito alla presenza a scuola, al miglioramento attraverso l’aggiornamento e la formazione, alla qualità delle prestazioni e dei processi di insegnamento-apprendimento. (Schede del Contratto AGIDAE)


Orientamenti.jpgL’incontro si è concluso con l’intervento di Graziano Biraghi, Presidente Provincile AIMC Milano-Monza e Brianza che ha delineato alcuni orientamenti affrontando le seguenti tematiche: il bisogno di valutazione; l’autonomia delle scuole; professionalità del docente; valutazione d’istituto; profilo professionale nel CCNL e differenziazione nella professione.

 

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“Discorso sul merito ” Professionalità docente e valore aggiunto

bilancia1.jpgLa Cisl Scuola di Milano e le associazioni UCIIM e AIMC di Milano organizzano Giovedì 24 febbraio 2011, presso la sede della Cisl di Milano in Via Tadino, 23 Milano il Seminario “DISCORSO SUL MERITO” PROFESSIONALITA’ DOCENTE E VALORE AGGIUNTO.


Da anni si pone attenzione alla valutazione come strumento per il miglioramento della formazione degli studenti, del loro successo formativo.


La recente decisione del MIUR di coinvolgere le scuole milanesi in una sperimentazione sulla “reputation” dei docenti in vista della definizione di un meccanismo per premiarne il merito, ha fatto diventare attualissima la questione alimentando il dibattito e la
discussione.
Per contro la scuola non statale con il nuovo CCNL del settore recentemente firmato da AGIDAE e da tutti i sindacati nazionali trova per la differenziazione retributiva una soluzione semplice e condivisa.

La Cisl Scuola di Milano e le associazioni UCIIM e AIMC del nostro territorio, ancor prima delle proposte del MIUR di effettuare le
sperimentazioni sulla valutazione, avevano ritenuto di organizzare un incontro seminariale combinando aspetti contrattuali e questioni professionali, ponendo a tema “il merito”, ma secondo un’accezione particolare : rapporto tra la capacità di una scuola di determinare il valore aggiunto e la professionalità dei suoi insegnanti.
Questo porterebbe a valorizzare i processi che stanno in capo alla scuola più che al singolo docente. La giornata seminariale sarà occasione per promuovere gruppi di studio che nel tempo approfondiranno argomenti che si riterranno emergenti.


Programma


Ore 9.00
Registrazione dei Partecipanti

Ore 9.15
Apertura del Seminario a cura del Segretario Generale della CISL Scuola Rita Frigerio

“Gli esiti dell’indagine sul tema e le aspettative del personale scolastico”;

Coordinamento dei lavori a cura di Stefano Pierantoni, Presidente UCIIM regione Lombardia

Ore 9.45

Il Bilancio sociale, Angelo Paletta, Docente Università di Bologna

La valutazione degli esiti scolastici, Tiziana Pedrizzi, esperta di valutazione

L’attenzione al merito nel contratto AGIDAE, Elio Formosa – Direzione nazionale Sindacato CISL

Ore 12.30
Dibattito

Ore 13.30

Conclusioni dei lavori a cura di Graziano Biraghi, Presidente AIMC – Provincia di Milano

Il Seminario si configura come attività di formazione e di aggiornamento con esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa vigente.


Per informazioni:
02-201069 Cisl Scuola Milano – 349-5981.886 UCIIM Milano – 02-5839.1381 AIMC Milano

Come raggiungere la sede del Seminario:
Cisl Milano – Via Tadino, 23
MM1 Lima o Porta Venezia
MM2 / MM3 fermata Stazione Centrale + autobus 60, 81
fermata Lima angolo Corso Buenos Aires


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