Bando di concorso per le scuole “CITTADINANZA, COSTITUZIONE E SICUREZZA”

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L’AGENZIA NAZIONALE DELLO SVILUPPO E DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA ha emanato lo scorso 10 febbraio 2011 il Decreto n. 45 relativo al BANDO DI CONCORSO PER LE SCUOLE “CITTADINANZA, COSTITUZIONE E SICUREZZA”. Termine di scadenza 4 aprile 2011 fino alle ore 24.00

L’insegnamento di cittadinanza e costituzione, previsto dalla legge 169 del 30/10/2008 per tutte le scuole di ogni ordine e grado, trova nella CM n.86 del 27/10/2010 la sua piena attuazione, anche in risposta ai risultati emersi dal monitoraggio della sperimentazione nazionale avviata nell’anno scolastico 2009/2010.
La finalità espressa è la formazione “nelle giovani generazioni di una cultura civico-sociale e della cittadinanza che intrecci lo sguardo locale e regionale con i più ampi orizzonti nazionali, europei e internazionali, traducendosi in adesione consapevole al quadro valoriale espresso dalla Carta Costituzionale a cui si ispirano atteggiamenti, comportamenti e pratiche quotidiane”.

L’educazione alla cittadinanza include anche la sicurezza nella comunità scolastica e nella società civile quale etica della responsabilità individuale e sociale.
In attuazione di quanto indicato il ministero dell’istruzione, università e ricerca in collaborazione con l’ ANSAS realizza interventi finalizzati a promuovere progetti di innovazione organizzativa e didattica sul tema:”cittadinanza costituzione e sicurezza”.

Tali progetti sono finalizzati a far acquisire agli studenti consapevolezza e responsabilità del valore, della sicurezza in risposta a bisogni primari quali educazione, salute, lavoro, ambiente sano, sviluppo sostenibile, coesione sociale.
Nel decreto(che troverete in allegato) verranno esposti in modo dettagliato gli elementi essenziali per l’elaborazione del progetto:
-obiettivi dei progetti
-contenuti dei progetti
-presentazione dei progetti: modalità e termini
-criteri di valutazione dei progetti
-motivi di esclusioneù
-finanziamento
-supporto, monitoraggio e documentazione


Le scuole interessate sono invitate a candidare i progetti mediante l’accesso all’area riservata dell’ANSAS, con la compilazione online della scheda di candidatura all’indirizzo: http://www.indire.it/cittadinanzaecostituzione/sicurezza a cui dovranno essere allegati i documenti richiesti.


La presentazione del progetto potrà avvenire dal 7/03/2011 entro il 4/04/2011 fino alle ore 24.00.


I progetti andranno attuati entro l’anno scolastico 2011/2012.
Per maggiori informazioni ci si potrà rivolgere all’indirizzo mail: helpbandosicurezza@indire.it

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Innaugurazione della Cattedra “Giuseppe Lazzati”

lazzati.jpgLunedì 29 novembre 2010, dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso la Fondazione “Giuseppe Lazzati” – Largo Corsia dei Servi, n. 4 – a Milano l’Associazione “Città dell’uomo” – Associazione fondata da Giuseppe Lazzati – nel suo XXV anno di fondazione inaugura la Cattreda “Giuseppe Lazzati” con la LectioPer la Costituzione” del Prof. Valerio Onida, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.

Presenta Il Prof. Luciano Caimi, Presidente di “Città dell’Uomo”.


Scarica volantino: Cattedra Giuseppe Lazzati.pdf

Cittadinanza e Costituzione

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Lo scorso 27 ottobre 2010, il Direttore Generale Dott. Mario Giacomo Dutto, ha emanato la Circolare Ministeriale n. 86 offrendo indicazioni sull’attuazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione per l’anno scolastico 2010-2011.

Nella Circolare il Direttore fa il punto sulle attività svolte dopo l’emanazione della Legge n. 169/2008 e ribadisce che “Cittadinanza e Costituzione” è un insegnamento con propri contenuti “che devono trovare un tempo dedicato per essere conosciuti e gradualmente approfonditi“. Tale insegnamento riveste così una dimensione integrata nel campo d’esperienza “il sé e l’altro” e nelle discipline dell’area storico-geografica e storico-sociale, e una dimensione trasversale centrata sull’educazione alla Costituzione della Repubblica e ai diritti/doveri di cittadinanza attiva.

Tale insegnamento trova, quindi, nell’ambito del monte ore complessivo delle predette discipline, un’integrazione con le altre conoscenze a partire da contenuti specifici che dalla Costituzione Italiana si specificano nella conoscenza e nello studio degli Statuti regionali, nella Carta europea, nelle Dichiarazioni Internazionali dei diritti umani, nella Dichiarazione Internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nella Carta dei Valori per la cittadinanza e l’integrazione.

Inoltre la dimensione trasversale incrocia tematiche di notevole importanza educativa: dalla legalità alla coesione sociale, dall’appartenenza nazionale ed europea al quadro dellacomunità internazionale, dal pluralismo e dal dialogo interculturale all’etica della responsabilità individuale e sociale, alla bioetica, alla tutela del patrimonio artistico e culturale.

Nell’indicare linee di sviluppo metodologico e culturale delle competenze sociali e civiche ispirate ai principi della convivenza democratica della Costituzione Italiana, il Direttore affronta il tema della valutazione nell’ambito dell’insegnamento Cittadinanza e Costituzione. Nel richiamare gli scopi della valutazione indicati dal DPR n. 122/2009, viene confermato che, pur non avendo un voto specifico, la valutazione di questo insegnamento ricade sia nell’ambito delle discipline storico-geografiche e storico-sociali, sia nell’ambito del comportamento quale orientamento a suscitare responsabili condotte civico-sociali, non solo all’interno della scuola, ma anche in esperienze extrascolastiche.

L’approccio integrato e quello trasversale costituiscono due fronti di azione culturale ed educativa che impegnano la responsabilità istituzionale e professionale della scuola e dei docenti. Per questo vi è una importante sollecitazione a elaborare forme di collaborazione tra le famiglie, le Associazioni e le consulte degli studenti, gli Enti Locali, le realtà educative del territorio, le forse dell’ordine, la magistratura e le associazioni socio-culturale e sportive.

L’AIMC invita tutti i docenti e dirigenti scolastici, ed in particolare i suoi aderenti, ad accogliere i suggerimenti della circolare e a farsi promotori di un’attezione aperta e critica verso i temi di questo insegnamento, quale base e ambito di una ricerca condivisa di valori e di stili di convivenza collaborativa all’interno della comunità scolastica e della comunità territoriale di appartenenza.

Manovra del governo: pesante l’impatto sul personale della scuola statale

Il difficile momento economico-finanziario, che sta attraversando il mondo occidentale e che prefigura scenari preoccupanti, chiama il Paese intero e gli italiani a solidale corresponsabilità.

È consapevolezza comune e diffusa che alcuni sacrifici siano necessari e anche il personale della scuola, con senso di responsabilità, è disponibile a dare il proprio contributo per il risanamento del bilancio della Repubblica.

Quello che amareggia, però, è il rendersi conto – grazie anche a studi come quelli recenti svolti dall’autorevole Tuttoscuola – che al personale statale docente venga chiesto un surplus di sacrificio in un periodo già particolarmente difficile per la scuola italiana (v. tagli organici).

Il combinato del blocco fino al 2012 del contratto con quello, inaspettato, del maturato diritto di ciascun lavoratore agli scatti di anzianità appare una decisione con una portata particolarmente negativa sugli insegnanti di ogni ordine e grado. Lo stereotipo del dipendente statale con stipendi da “casta” nel campo della scuola non trova alcun reale riscontro, anzi, proprio il Ministro Gelmini in avvio di mandato, nel giugno 2008, affermò alla VII Commissione della Camera che “…questa legislatura deve vedere uno sforzo unanime nel far sì che gli stipendi degli insegnanti siano adeguati alla media Ocse!”. Dall’adeguamento dei più bassi stipendi dei Paesi Ocse all’ulteriore depauperamento: per i docenti, questa contraddizione è del tutto incomprensibile!

È avvilente il constatare che, nella chiamata al sacrificio da parte dello Stato, sembra ulteriormente venir meno la considerazione della complessa funzione sociale e istituzionale degli insegnanti. Pesa, inoltre, il vedere che su altre tipologie di professionisti, con posizioni stipendiali più consistenti, la manovra governativa risulti, alla fine, meno pesante.

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC) chiede che vengano rispettati i principi ben presenti ai nostri Padri Costituenti e ricompresi del dettato dell’art. 53 della Costituzione: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività”.

L’incidenza della riduzione sullo stipendio di un docente statale, per mancato aumento secondo le aspettative stipendiali per anzianità, non è la stessa della riduzione su una più congrua retribuzione. Non si tratta di sindacare sull’entità degli stipendi o fare ipocrita demagogia, ma di rivendicare attenzione per il personale insegnante che, quotidianamente, serve la Repubblica nelle migliaia di aule della nostra penisola.

Confidiamo che il Parlamento e lo stesso Governo apportino sensibili modifiche affinché siano giusti e condivisibili, anche per il personale della scuola statale, i sacrifici richiesti a tutti.

 

La presidenza nazionale Aimc

 

Roma, 10 giugno 2010

Esperienze in gioco: Costruire identità

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L’AIMC di Monza propone a tutti i docenti, con particolare riferimento alla scuola dell’infanzia, il terzo incontro del percorso “Esperienze in gioco” per riflettere sulle esperienze didattiche che rendono belle le nostre scuole. L’appuntamento è per VENERDI’ 28 maggio alle ore 17.00 presso l’Istituto Scolastico Comprensivo Preziosissimo Sangue a Monza in via Pesa del Lino, n. 1, tema dell’incontro “COSTRUIRE IDENTITA'”

Si tratta di condividere e riflettere su due esperienze didattiche di scuola dell’infanzia con particolare riferimento all’esperienza di esplorazione dell’identità dell’alunno attraverso l’invito a costruire la propria carta d’identità e a vivere le emozioni.

...Cos’è il nome? Cosa vuol dire la parola nome? Cos’è il cognome? Anche la mia mamma e il mio papà hanno un nome e un cognome …. Come scrivo la mia data di nascita?  Disegno il mio viso: di che colori sono i miei occhi? ...

Come mi sento? … la scatola delle emozioni e storie emozionanti … un percorso sensoriale.

Documenteremo con immagini, seuquenze di unità didattiche, racconti di esperienze, prodotti dei bambini le esperienze didattiche che si stanno svolgendo a scuola in questo anno scolastico insieme ad altri colleghi che condividono con professionalità e in amicizia la comune esperienza di insegnamento.

Nel percorso ci si aiuta con uno strumento di analisi di elementi e strutture della propria attività didattica in modo da rendere più efficace la comunicazione arricchita da materiali, racconti, sottolineature utili a  presentare gli esiti raggiunti.

Per adesioni si prega di scrivere una mail a: provincia.milanomonza@aimc.it chiedendo l’iscrizione al percorso.

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