Master universitario di primo livello in competenze interculturali. FORMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE SOCIALE

cattolica.jpgIl Master in Formazione interculturale, giunto ormai alla sua sesta edizione, propone un ciclo di laboratori su temi specifici.
Da febbraio a settembre 2012, è prevista la realizzazione di laboratori, a carattere formativo, condotti da esperti su tematiche specifiche di carattere interculturale.

I laboratori hanno come finalità:
– approfondire tematiche e nodi specifici del lavoro interculturale;
– presentare esperienze e progetti realizzati in ambito interculturale;
– presentare e far sperimentare possibili metodologie e strumenti di lavoro in ambito interculturale;
– generare idee e ipotesi per nuove progettazioni in contesti e interventi interculturali.

I laboratori sono rivolti a operatrici e operatori, coordinatori di servizi, formatori, insegnanti che a vario titolo si trovano a lavorare e sperimentare in contesti interculturali. Ai laboratori parteciperanno anche, in un’ottica di scambio e confronto, le studentesse e gli studenti che attualmente stanno frequentando il Master.

I laboratori si terranno tutti presso la sede dell’Università Cattolica di Via Carducci 28/30, Milano (MM 2 verde Sant’Ambrogio), eccetto il laboratorio “La biblioteca vivente” la cui sede è specificata nel programma. L’aula dove si svolgeranno i laboratori sarà indicata in bacheca all’ingresso della sede.

I costi:
50 euro per i laboratori di 8 ore;
80 euro per i laboratori di 12 ore.

Per iscriversi è necessario compilare la scheda allegata ed inviarla via fax, unitamente alla ricevuta del bonifico bancario, all’Ufficio Master dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Via Carducci 28/30 – 20123 Milano. Tel. 02/72343860 – Fax 02/72345202.
Per ulteriori informazioni su aspetti didattici ed organizzativi dei laboratori è possibile scrivere a Elisabetta Dodi: elisabetta.dodi@unicatt.it

Scarica allegato:depliant laboratori 2012.pdf

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Le aritmetiche: numeri e sistemi numerici

numeri.jpgl’Aimc – Sezione di Monza organizza presso la Scuola Primaria di Piazza Trivulzio, Viale Trivulzio, 1 — Omate il corso di formazione in servizio in sei incontri dal titolo. “Le aritmetiche: numeri e sistemi numerici” Laboratorio di didattica della matematica per docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Il Laboratorio sarà condotto da Annamaria Cappelletti autrice di “Didattica interculturale della matematica” Edizione EMI, Bologna Collana “I quaderni dell’intercultura”.

 

Il Laboratorio avrà avvio Mercoledì, 5 ottobre 2011 dalle ore 16.45 alle ore 19.15 sul tema: “L’aritmetica,
arte dei numeri” per scoprire che le scienze matematiche hanno, alla loro origine  una componente di creatività davvero significativa, ci sollecita ad intraprendere questo viaggio tra le aritmetiche accompagnati da fantasia e logica, questa volta, non più considerate in antinomia.

Il Programma degli altri incontri è il seguente:

Martedì, 18 ottobre 2011 ore 16.45—19.15

Sistemi numerici non posizionali, un percorso nel tempo e nello spazio. Alla scoperta delle notazioni di quantità e dei simboli numerici, troviamo i primi passi dell’uomo nella definizione di aritmetiche molto diverse tra loro : incontriamo la diversità come ricchezza. 

Giovedì, 3 novembre 2011 ore 16.45—19.15

Sistemi numerici posizionali: quali simboli, quali regole? L’evoluzione del pensiero matematico ha prodotto sistemi simbolici originali e molto diversi tra loro: inoltrarci tra le aritmetiche significa scoprire anche i popoli e le persone che li hanno ideati.

Martedì, 15 novembre 2011 ore 16.45—19.15

I simboli numerici e le regole alla base di ciascun sistema numerico. L’incontro con la regola in matematica è prassi inevitabile. Risulta di particolare importanza far scoprire a ciascun alunno il valore della regola in matematica perché ne possa cogliere l’importanza nella costruzione dell’intero contesto ideale e culturale al fine di potersi relazionare con essa in termini di crescita personale e non di opposizione o negazione.

Mercoledì, 30 novembre 2011 ore 16.45—19.15

Confronto tra sistemi numerici: …ora è possibile! Conoscere il proprio sistema numerico dopo averlo confrontato con sistemi numerici posizionali non in base dieci, non posizionali in base dieci o in altre basi, significa essere in grado di confrontare simboli e regole.Le aritmetiche, lette secondo un pensiero critico così formato, daranno la possibilità di avvicinare il pensiero matematico che le giustifica.

Maartedì, 13 dicembre 2011 ore 16.45—19.15

Essere matematici, in fondo, è un gioco. Ora bambini ed adulti,se lo vogliono, hanno la possibilità di scoprirsi matematici diventando essi stessi creatori di piccoli o grandi itinerari inediti di aritmetica. Tale esperienza è assai diversa dal dover imparare la matematica in forma rigida o addirittura dogmatica.

I docenti interessati a partecipare al corso devono comunicare la propria iscrizione al seguente indirizzo di posta elettronica provincia.milanomonza@aimc.it 
 
oppure, inviare la richiesta di adesione a AIMC Provincia di Milano Monza, fax n. 0258391381

E’ prevista una quota di iscrizione per contributo spese di organizzazione, da versare durante il primo incontro.

 

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Educare al pensiero

Il Centro di Formazione permanente dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano organizza nel periodo Gennaio – Giugno 2011 il corso di formazione “Educare al pensiero”, con la Responsabilità scientifica della Prof.ssa Milena Santerini e il Coordinamento didattico di: dott.ssa Sonia Claris e dott.ssa Laura Moschino.

Il corso di formazione, oltre a presentare il pensiero interculturale nei suoi aspetti teorici e pratici, è orientato verso due ordini di finalità: sviluppo delle relazioni intersoggettive in una dinamica di gruppo animata dall’etica della democrazia e dalla modalità dialogica della comunicazione. Si traduce nell’educazione all’ascolto, alla prassi democratica, alla prevenzione della violenza, attraverso il ricorso a pratiche di tipo inclusivo; sviluppo dell’attività di teorizzazione e di riflessione in una prospettiva di generale educazione del pensiero complesso, inteso come pluridimensionale e multilogico. Si traduce nell’educazione all’accettazione dell’alterità come parte integrante di una nuova identità, allo sviluppo dell’empatia, all’attivazione di linguaggi altri, rispetto al solo linguaggio verbale.

Obiettivo primario è lo sviluppo di una riflessione in merito al complex thinking, inteso come pensiero di alto livello, pluridimensionale e multilogico, in quanto sintesi articolata di critical, creative and caring thinking, partendo dal ‘filosofare’ come apertura a pensare il mondo e l’esperienza.
Nella fattispecie: sviluppo di un pensiero consapevole, appropriazione del concetto di rispetto e di pluralità, sensibilità rispetto al contesto, abitudine ad un dialogo costruttivo e scevro di pregiudizi, accompagnati da una crescita della criticità e della riflessione, a partire da testi filosofici; sviluppo di competenze dialogiche, attraverso il ricorso al proprio vissuto per meglio favorire la conoscenza e la comprensione; acquisizione di metodologie e di strategie didattiche adeguate alla creazione di comunità di apprendimento e di ricerca,
attraverso un percorso formativo personale e didattico, al tempo stesso.

I destinatari sono gli insegnanti di ogni ordine e grado, educatori e formatori, studenti universitari. Gli interventi di formazione saranno tenuti dai seguenti docenti:

prof. Mario Castoldi

prof. Alessandro Ghisalberti

prof. Michele Lenoci

prof. Roberto Radice

prof.ssa Milena Santerini

prof.ssa Marina Santi

 

Scarica pieghevole: Educare al Pensiero

Il coraggio di opporsi. I Giusti e la Shoah

Immagine shoa.jpgIl Centro di Ricerca sulle Relazioni Interculturali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’Associazione Figli della Shoah e l’USC Shoah Foundation Institute,for visual history and education terranno Lunedì 29 novembre 2010, nella Cripta dell’Aula Magna Università Cattolica del S.Cuore in Largo A. Gemelli 1 a Milano, il seminario: Il coraggio di opporsi. I Giusti e la Shoah.

Il Seminario, destinato agli insegnanti ed agli educatori che si occupano della didattica della Shoah, intende approfondire il tema dei Giusti, coloro che ebbero il coraggio di opporsi alla persecuzione e allo sterminio durante la seconda guerra mondiale.

Verranno proposte ricostruzioni storiche, riflessioni ed esperienze didattiche per costruire progetti educativi capaci di formare le giovani generazioni al senso di giustizia e all’impegno morale contro ogni discriminazione.

Sono previsti gli interventi di:

GIUSEPPE COLOSIO, Direttore Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

NOVO UMBERTO MAERNA, Assessore alla Cultura, Provincia di Milano

MICHELE LENOCI, Preside Facoltà di Scienze della Formazione

GIUSEPPE VICO, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

MILENA SANTERINI, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

GEORGES BENSOUSSAN, Mémorial de la Shoah, Parigi

LILIANA PICCIOTTO FARGION, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC)

GABRIELE NISSIM, scrittore, Presidente Comitato per la Foresta dei Giusti

GIORGIO BERNARDELLI, giornalista di Mondo e Missione

ESPERIENZE DIDATTICHE SULL’ESEMPIO DEI GIUSTI di ANTONIA GRASSELLI, Liceo E. Fermi, Bologna; LAURA VERGALLO, Associazione Figli della Shoah; DORIS FELSEN ESCOJIDO, USC Shoah Foundation for Visual History and Education.


L’iscrizione è gratuita fino ad esaurimento posti. È necessaria l’iscrizione attraverso e-mail a:info@figlidellashoah.org


Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato


Per informazioni:
Università Cattolica del Sacro Cuore – Centro di ricerca sulle relazioni interculturali
Tel. 02 7234 2209 – Fax 02 7234 2402


Pieghevole: Shoah pieg.pdf

Educazione: un atto d’amore

educazione atto amore.jpgEdU-EducazioneUnità – sezione internazionale di New Humanity (ONG con status generale consultivo presso l’ONU, riconosciuta dall’UNESCO) organizza l’incontro pedagogico europeo a Cadine (Trento), presso il Centro Mariapoli “Chiara Lubich”, dal 9 al 10 ottobre 2010 “EDUCAZIONE: UN ATTO D’AMORE”.

L’incontro è rivolto a tutte le persone interessate al mondo dell’educazione. Sono invitati non solo insegnanti, dirigenti scolastici, professori, educatori, ma anche formatori, ricercatori, genitori, catechisti.
Particolarmente preziosa sarà la partecipazione dei giovani, sia degli studenti universitari, sia di quanti sono impegnati a vario livello in attività educative.

Educazione: un atto d’amore: un incontro pedagogico indirizzato alla riflessione e allo scambio di esperienze riguardanti in particolare il ruolo e la “mission educativa” sia nel contesto della relazione educatore-educando sia in quello più vasto della comunità educante. In un momento storico di forte crisi della centralità dell’educazione e dei valori, portare questi temi all’attenzione di Insegnanti, Educatori e Studiosi di scienze pedagogiche di vari Paesi europei ci sembra un evento importante, non solo per “addetti ai lavori” ma di rilevanza per
una rinnovata cultura dell’educazione.


Interverranno tra gli altri: M. De Beni, C. Lubich, F. Châtel, T. Boi, M.T. Siniscalco, G. Milan, A. Granata, D. Salfi, E. Arcaleni,  S. Bozzarelli
I. Knab.


Scarica file: EDU Convegno pedagogico europeo 2010.pdf –  Scheda d’iscrizione educazione atto d’amore.doc