Finanziaria e scuola: avanti… adagio!

Comunicato

 

L’Associazione Italiana Maestri Cattolici (AIMC), all’indomani dell’approvazione della manovra finanziaria di luglio, intende richiamare l’attenzione sul processo di dimensionamento delle istituzioni scolastiche riguardante la generalizzazione degli istituti comprensivi su tutto il territorio nazionale, l’innalzamento del numero minimo di alunni per l’acquisizione dell’autonomia e la reggenza delle scuole con meno di 500 alunni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche.

Si tratta di un’operazione complessa, che non può essere condotta in pochi mesi in quanto richiede tempi adeguati di confronto e di negoziazione con i diversi soggetti coinvolti. Qualsiasi azione affrettata potrebbe condurre a soluzioni non del tutto adeguate, oltre che generare conflittualità tra Stato, Regioni e Province.

In riferimento all’organico dei posti di sostegno, l’AIMC evidenzia la positività dell’inserimento nella formazione in servizio rivolta a tutto il personale docente, delle metodologie dell’integrazione degli alunni disabili; tale indirizzo non deve, però, condurre a una graduale riduzione degli insegnanti di sostegno, in quanto figure professionali che, da tempo, contribuiscono alla qualità del processo di inclusione nelle scuole.

Infine, per quanto riguarda l’operazione di ricollocazione del personale inidoneo all’insegnamento, auspica che avvenga con una certa gradualità, escludendo da tale mobilità i docenti prossimi al pensionamento, prevedendo un’adeguata formazione per coloro che assumeranno la qualifica di assistente amministrativo o tecnico e ridefinendo i parametri di assegnazione del personale ATA alle istituzioni scolastiche, così da evitare gli attuali squilibri.

Roma, 26 luglio 2011
La presidenza nazionale AIMC

Inclusione dell’alunno con disabilità

disabilità.jpgLa disabilità è un concetto in continua evoluzione ed  “è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e le barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri” (Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, 2006, Preambolo punto e).

 

La Convenzione ONU è stata ratificata dal Parlamento Italiano con la Legge n 18 del 3 marzo 2009, che vincola l’Italia, qualora l’ordinamento interno avesse livelli di cautela dei diritti delle persone con disabilità inferiori a quelli indicati dalla Convenzione, a emanare norme ispirate ai principi ivi espressi.

Le Linee Guida per l’integrazione degli alunni con disabilità del MIUR del 2009 riprendono la definizione di disabilità della Convenzione, che supera “un approccio focalizzato  solamente sul deficit della persona con disabilità, accogliendo il modello sociale della disabilità e introducendo i principi di non discriminazione, parità di opportunità, autonomia, indipendenza con l’obiettivo di conseguire la piena inclusione sociale, mediante il coinvolgimento delle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie.”

La lettura incrociata delle disposizioni normative permette di sintetizzare alcuni principi fondamentali che assurgono a pilastri delle politiche educative, riabilitative, sociali a sostegno della persona con disabilità nell’arco della vita:

  • Riconoscimento dello status di cittadino;
  • Riconoscimento della diversità;
  • Costruzione di un sistema di alleanze;
  • Affermazione della logica degli investimenti e non dei costi.

La scuola inclusiva è quella che assume il principio di responsabilità nei confronti del progetto di vita di tutti gli alunni da parte di tutti gli adulti che lavorano per e con loro.
Possiamo quindi affermare che una scuola è realmente inclusiva quando:

  • tutti gli alunni, senza distinzioni connesse alla disabilità, possono sviluppare al massimo livello possibile la propria personalità, i propri talenti, la propria creatività e le proprie abilità fisiche e mentali;
  • tutto l’ambiente fisico, le strutture, i materiali didattici sono pienamente fruibili ed in piena uguaglianza da parte di tutti gli alunni, indipendentemente dalle loro condizioni di salute e dalle loro menomazioni;
  • nessuno viene escluso dalla scuola in ragione della sua disabilità;
  • la didattica è garantita a tutti con il massimo livello di personalizzazione possibile, cioè vengono garantite a tutti le prassi didattiche ed educative normali ma nello stesso tempo “speciali”, perché arricchite di specificità tecniche fondate sui dati più recenti della ricerca scientifica in ambito psicologico, pedagogico e didattico, utili per tutti gli alunni.

Scarica allegato: dichiarazione di intenti handicap.doc

 

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Vademecum per i casi di DSA

Diapositiva1.JPGNella Sezione Didattica, accessibile attraverso il link a sinistra nella presentazione del blog, si può leggere e scaricare la proposta di un vademecum per orientarsi nei casi di dislessia e di difficoltà specifiche di apprendimento (DSA).

 

Il vademecum è tratto dalla normativa finora a disposizione che registra una puntuale descrizione della natura delle DSA e degli strumenti a disposizione delle scuole per farvi fronte.

Per questo costituisce un valido strumento per creare un linguaggio comune nella scuola e per avviare il dialogo con le famiglie.


Il Vedemecum si struttura nelle seguenti parti:

  1. Natura delle DSA;
  2. Sintomi;
  3. Orientaenti didattici;
  4. Criteri di applicazione degli strumenti compensativi;
  5. Valutazione.


Normativa di riferimento:

C.M. n 4099/A/4 del 05.10.2004

C.M. n.26/A 4° del 5 gennaio 2005

Comunicazione USR Lombardia N. 13987 del 3 novembre 2004

DPR n. 122 del 22 giugno 2009;

Legge n. 170 del 8/10/2010.

Stati generali della conoscenza. Ridare futuro, speranza e fiducia al Paese

stati generali.jpgGli Stati Generali della Conoscenza, che si terranno a Roma il 17 e 18 maggio 2011, presso il Centro Congressi Frentani, via dei Frentani 4, rappresentano la prima, importante tappa di un percorso a cui i promotori intendono dare continuità, aggregando anche altri soggetti che condividono la necessità di porre al centro delle scelte politiche del paese la conoscenza come fattore primario per la democrazia e la qualità dello sviluppo.
Gli Stati Generali si apriranno con la presentazione del Documento elaborato dal Comitato Promotore, composto da  tante e diverse soggettività che in questi mesi si sono incontrate e confrontate in modo aperto, individuando significativi punti di unione.

I 4 seminari previsti costituiscono un momento importante per approfondire le prime questioni che abbiamo ritenuto prioritario affrontare attraverso modalità che valorizzino l’ascolto reciproco e l’esperienza dei protagonisti dei sistemi della conoscenza.
Nel corso dei lavori interverranno tra gli altri la prof.ssa Marianella Sclavi, esperta di metodologie partecipative,  e don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e saranno trasmessi contributi video di alcuni dei primi Firmatari dell’Appello per gli Stati Generali della Conoscenza.
Dal confronto, vorremmo emergessero delle prime soluzioni condivise,  per avviare  un cammino da continuare insieme, consapevoli del valore che oggi assume trovare spazi di confronto e proposte unitarie tra realtà diverse in una fase così difficile e delicata della vita del paese, in cui pare prevalere la ricerca dell’interesse individuale.  Siamo convinti che sia ormai diffusa un’ampia consapevolezza della necessità di invertire la tendenza al declino civile ed economico. Le forze responsabili devono unirsi attorno a un progetto alternativo che metta al centro i saperi, la ricerca, l’innovazione  per garantire un futuro ai giovani e al Paese.
In allegato il programma completo dei lavori.
ADI (Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani), AGENQUADRI (Associazione di rappresentanza di quadri, professionisti ed alte professionalità), AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici), ARCI, ARCI RAGAZZI, AUSER, CGD (Coordinamento Genitori Democratici), CGIL, CIDI (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), CONPASS (Coordinamento nazionale dei professori associati), CIP (Comitato Insegnanti Precari), EDAFORUM (Forum permanente per l’educazione degli adulti), FLC CGIL, FNISM (Federazione nazionale degli Insegnanti), Fondazione Di Vittorio, LEGAMBIENTE, LEGAMBIENTE Scuola e Formazione, LEND (Lingua e Nuova Didattica), LIBERA, LINK Coordinamento Universitario, MCE (Movimento di Cooperazione Educativa), MIEAC (Movimento di impegno educativo di azione cattolica), MSAC (Movimento Studenti di Azione Cattolica), PROTEO Fare Sapere, RETE DEGLI STUDENTI, RETE DELLA CONOSCENZA, RETE 29 APRILE, TAVOLA DELLA PACE, SPI CGIL (Sindacato Pensionati Italiani CGIL), UNIONE DEGLI STUDENTI, UDU (Unione Degli Universitari), Vol.un.t.a.s. (Volontari Under 18-Transumanz e Attive e Solidali).


Programma


riferimenti ufficio stampa:


Andreina Albano 348 3419402; albano@arci.it
Linda Grimaldi 3486016619; l.grimaldi@flcgil.it

Apprendere, ma come? Nuove sfide dell’apprendimento per la scuola

lago-maggiore275.jpgL’Associazione Italiana Maestri Cattolici sabato 2 e domenica 3 aprile, presso l’Hotel Europa, Ispra (VA), terrà il Convegno nazionale dal titolo

 

Appendere, ma come? Nuove sfide dell’apprendimento per la scuola

 

Si invitano tutti i docenti e i dirigenti scolastici a partecipare

 


Programma:

2 aprile 2011 ore 9.30
Sala Duse, Via Duse, Besozzo (VA)

Apertura dei lavori
Giuseppe Desideri, presidente nazionale Aimc

Saluti autorità

ore 10.00-13.00


QUALI BAMBINI E ADOLESCENTI A SCUOLA? Aspetti cognitivi e motivazionali  per apprendere in modo significativo.
Anna Oliverio Ferraris, ordinario di Psicologia dello Sviluppo Università degli Studi La Sapienza di Roma, direttore della rivista Psicologia Contemporanea

COME APPRENDERE A SCUOLA CON LE NUOVE TECNOLOGIE? Il nativo digitale che apprende.
Giovanni Biondi, capo Dipartimento Miur, docente di Multimedialità Università LUMSA di Roma

Dibattito

ore 13.30 – Pranzo presso Hotel Europa

Sala Hotel Europa ore 15.00-16,30


QUALE RAPPORTO TRA LE NEUROSCIENZE E LE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE? Il meccanismo dei neuroni specchio come base neurofisiologica dell’empatia
Magali J. Rochat, Dipartimento di Neuroscienze Università degli Studi di Parma

Dibattito

ore 17.00 – Visita sul Lago Maggiore

Ore 20.00 – Cena presso l’Hotel Europa

Ore 21.30 –  Soirée musicale: concerto per clarinetto e pianoforte
clarinettista Maria Teresa Battistessa, pianista Livia Rigano


3 aprile 2011 ore 8.00
Celebrazione eucaristica presso Chiesa parrocchiale di Ispra

ore 9.30 – 12.30


PERCHÈ APPRENDERE A SCUOLA PUÒ ESSERE DIFFICILE? Il gruppo classe per il successo formativo di ciascuno
Luigi d’Alonzo, professore ordinario di Pedagogia speciale Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale

Raccogliere la sfida
Cristina Giuntini, dirigente scolastico, vicepresidente nazionale Aimc

Dibattito

Conclusioni
Fiorella Magnani, dirigente scolastico, vicepresidente nazionale Aimc

Adesioni entro il 21 marzo presso il Centro Nazionale con la compilazione della scheda Ispra scheda di adesione.doc


È stata richiesta autorizzazione ministeriale per esonero dal servizio secondo le vigenti disposizioni

 

Altre notizie su “Notiziario delle associazioni della Provincia di Varese


Scarica volantini: Ispra notizie logistiche.pdf – Ispra planning.pdf

Scheda di iscrizione per la Provincia di Varese: Ispra scheda di adesione PROVINCIA di VARESE.doc